L’epica prestazione di Mignolet contro l’Atlético Madrid

Una serie di parate di livello altissimo hanno permesso al Bruges di qualificarsi per la prima volta agli ottavi di Champions.
di Redazione Undici 13 Ottobre 2022 alle 11:50

La grande sorpresa della Champions League, finora, è rappresentata dal Bruges: i belgi si sono qualificati per la prima volta nella loro storia alla fase a eliminazione diretta della Champions, grazie ai dieci punti conquistati nelle prime quattro partite del girone. Dopo le vittorie per 1-0 contro il Leverkusen, per 4-0 contro il Porto e per 2-0 contro l’Atlético, il risultato decisivo è arrivato in casa degli spagnoli, dove il Bruges ha pareggiato per 0-0. Tutti questi punteggi hanno un denominatore comune: il fatto che la squadra di Hoefkens, in particolare Simon Mignolet, ha mantenuto in tutte le partite di Champions la porta inviolata.

Il portiere ex Liverpool, in particolare, si è superato nella gara del Metropolitano: come ha riportato Opta, Mignolet ha realizzato 14 parate, il maggior numero di interventi registrato nella competizione, mantenendo la porta inviolata, da quando Opta colleziona i dati (stagione 2003/04). Ovviamente, Mignolet si è esibito in grandi prestazioni anche nelle precedenti uscite: all’andata contro l’Atlético aveva compiuto cinque salvataggi, e ancora quattro contro il Porto e tre contro il Bayer Leverkusen.

Nella sfida giocata a Madrid, oltre all’evidente significato storico per il Bruges, Mignolet ha però dato l’impressione di essere davvero imbattibile. In particolare, due interventi sono stati veramente spettacolari. Prima ha salvato su un colpo di testa di Griezmann, molto forte anche se non troppo angolato: il portiere belga è riuscito a distendere il braccio verso l’alto in tempo, alzando la traiettoria del pallone oltre la traversa. Poi, sul finale del match, è stato il turno di una parata ancora più pazzesca, stoppando Morata da pochissimi passi – praticamente, una botta a colpo sicuro: in qualche modo, Mignolet è riuscito a opporsi, deviando il pallone in angolo. Un intervento che ha ricordato quello di Jerzy Dudek nell’incredibile finale di Champions del 2005, quando si oppose in maniera soprannaturale, diremmo, al tiro di Shevchenko a pochissimi passi dalla linea di porta.

>

Leggi anche

Calcio
L’IFAB sta valutando seriamente di estendere i casi di utilizzo del VAR, per esempio sull’assegnazione e la battuta dei calci d’angolo
E i nuovi casi di applicazione della tecnologia potrebbero vedersi già ai Mondiali 2026.
di Redazione Undici
Calcio
Da quando è tornato in Francia, Florian Thauvin è diventato il simbolo del Lens, si è ripreso la Nazionale e adesso anche un incredibile primo posto in Ligue 1
Più della doppietta del sorpasso in vetta sul PSG, pesa il suo modo di interpretare il calcio e lo spogliatoio. Da vero campione ritrovato.
di Redazione Undici
Calcio
Paul Pogba è tornato in campo dopo due anni, e lo ha fatto a modo suo, con stile
Cambi di gioco millimetrici, tocchi di tacco e passaggi no-look. Con la sua corsa leggera e lo sguardo sempre alto, l'ex centrocampista della Juve e della Francia ha esordito con il Monaco. E sembra volersi riprendere tutto.
di Redazione Undici
Calcio
Antonio Conte si è inventato un nuovo Napoli, aggressivo e intenso, ed è l’ennesima volta che succede
Il tecnico azzurro sta risolvendo i problemi e l'emergenza con un nuovo sistema di gioco e dei nuovi concetti difensivi: aggressività, intensità e marcature uomo su uomo.
di Redazione Undici