La Fifa ha vietato agli inglesi di travestirsi da crociati in Qatar

Era uno dei travestimenti più comuni sugli spalti ai Mondiali e agli Europei, ma in Qatar non potremo più vederlo.
di Redazione Undici 25 Novembre 2022 alle 13:18

È un giorno importante per i Mondiali in Qatar: la seconda giornata di gare emetterà i primi verdetti di e sul campo, per esempio la Nazionale inglese potrebbe prendersi la qualificazione agli ottavi battendo gli Stati Uniti – in quello che è uno dei match più interessanti di tutta la fase a gironi. La sfida tra inglesi e americani è diventata però anche l’ambientazione di una polemica, l’ennesima, legata alle restrizioni imposte dal Qatar: secondo quanto riportato da un quotidiano piuttosto autorevole come il Times, infatti, le autorità di Doha hanno impedito – prima della gara d’esordio contro l’Iran – l’ingresso allo stadio di due tifosi dell’Inghilterra vestiti da cavalieri crociati. E che questa politica sarà attuata anche per le prossime gare della Nazionale di Gareth Southgate. Insomma, i costumi che rimandano ai cavalieri templari sono stati banditi.

Come scritto anche dal Times, quella di utilizzare dei costumi raffiguranti San Giorgio – il santo patrono dell’Inghilterra, normalmente rappresentato con l’uniforme dell’esercito cristiano – e/o i suoi epigoni è un’abitudine radicata da molti anni. E che, in quanto tale, era universalmente accettata. Ora, però, le cose sono cambiate. Ed è per via delle radici culturali del Qatar: secondo il Times, che a sua volta cita la Fifa, «vestirsi da cavalieri crociati in un Paese islamico potrebbe risultare offensivo». Di conseguenza, anche le spade e gli scudi di plastica – che di solito completano il travestimento – non potranno entrare all’interno degli stadi qatarioti.

Tramite un suo portavoce, Kick It Out – una delle più importanti associazioni anti-razziste che operano nell’ambito del calcio – ha sconsigliato ai fan inglesi di presentarsi sugli spalti vestiti in questo modo: «Si tratta di costumi che rievocano le guerre di religione che i cristiani conducevano contro i musulmani durante il Medioevo, e quindi in alcuni Paesi islamici potrebbero apparire inappropriati. I consigli di viaggio del Ministero degli Esteri, emessi prima del torneo, hanno già invitato i fan a familiarizzare con le usanze del Qatar, e perciò incoraggiamo i fan ad adottare questo approccio». Dopo la birra, insomma, la tifoseria inglese ha perso un altro status symbol non da poco.

>

Leggi anche

Calcio
Neymar è tornato a giocare e si è inventato una finta diabolica su calcio di punizione
Il fantasista del Santos non ha segnato, ma le immagini della sua "Paradinha" hanno fatto il giro del mondo.
di Redazione Undici
Calcio
Contro il Tottenham, Moisés Caicedo ha dimostrato di essere diventato uno dei migliori centrocampisti al mondo
L'ecuadoriano è diventato l'anima tecnica e caratteriale dei Blues, alzando il suo rendimento anche in zona gol.
di Redazione Undici
Calcio
A causa del primo video sul suo canale Youtube, Erling Haaland si è preso una strigliata dalle autorità sanitarie britanniche
Tutto parte da un'abitudine molto singolare che si porta dietro fin da quando era un bambino: consumare latte crudo.
di Redazione Undici
Calcio
Un’azienda cilena ha accusato la UEFA di averle rubato il format della Champions League, e così ha chiesto un risarcimento di 20 milioni di euro
Il copyright per questa variante di torneo alla svizzera sarebbe stato depositato addirittura nel lontano 2006. E gli ideatori l'avevano proposto più volte alla UEFA, senza successo: ora ci si sposta in tribunale.
di Redazione Undici