La Francia, quando si va ai rigori, non ne para uno dal 1998

E neanche i suoi avversari sbagliano: l'ultimo errore è quello di Gigi Di Biagio ai Mondiali di Francia.
di Redazione Undici 19 Dicembre 2022 alle 14:12

Prima dell’inizio dei calci di rigore di Argentina-Francia, la tensione a Lusail – e a Buenos Aires, Parigi, in tutto il mondo – era altissima. Non poteva essere altrimenti: due grandi squadre si sarebbero giocate il titolo mondiale dagli undici metri al termine di una partita splendida, tirata, indimenticabile, una conclusione crudele ma anche epica. Nessuno avrà pensato alle statistiche, in quel momento, eppure ce n’era una che forse avrebbe un po’ tranquillizzato gli argentini. E che è davvero incredibile: quando si va ai rigori, la Francia è destinata non solo a essere sconfitta, ma a subire sempre, sempre gol. Lo dice la storia: l’ultimo rigore fallito contro i Bleus, limitatamente a una lotteria nei grandi tornei internazionali, è quello di Luigi Di Biagio nei quarti di finale del Mondiale 1998. Lo ricordiamo bene: tiro fortissimo del centrocampista della Nazionale italiana, palla sulla traversa, Francia in semifinale. Pochi minuti prima era arrivata anche l’ultima parata di un portiere francese durante una lotteria dopo i tempi supplementari: tiro di Albertini, deviazione decisiva di Fabien Barthez.

Da allora, la Francia ha sempre subito gol. In tutti i rigori di tutte le serie di rigori che ha affrontato. Dopo quella del 1998, bisogna arrivare a un’altra sfida indimenticabile contro l’Italia, quella della finale 2006 terminata 1-1 dopo i supplementari: per gli Azzurri, allenati da Marcello Lippi, andarono a segno Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e Grosso, in quest’ordine; l’errore decisivo dei Bleus, che in porta avevano ancora Barthez, fu di David Trezeguet. Flash forward fino al 2021, agli ottavi di finale degli Europei di un anno e mezzo fa: la Svizzera, dopo aver rimontato due gol e aver concluso i supplementari sul 3-3, ha portato Gavranovic, Schar, Akanji, Vargas e Mehmedi sul dischetto. Risultato: cinque gol su cinque, zero parate di Lloris. Decisiva in negativo, per la Francia, è stata la trasformazione fallita da Kylian Mbappé.

Siamo ai giorni nostri, alle nostre ore: l’Argentina, ieri, ha segnato quattro rigori su quattro contro Lloris. Scaloni ha scelto di far andare sul dischetto Messi, Dybala, Paredes e Montiel, e come detto è stato ripagato. Il ct francese Deschamps ha puntato invece su Mbappé, Coman, Tchouaméni e Kolo Muani, ed è stato “tradito” da Coman e Tchouaméni – il primo si è fatto respingere il tiro da Martínez, il secondo ha concluso fuori. Insomma, la maledizione della Francia dal dischetto è proseguita: siamo a 14 penalty consecutivi segnati dagli avversari dei Blues, ma soprattutto a due finali dei Mondiali perse dagli undici metri. Senza provare mai il brivido di veder sbagliare un avversario.

>

Leggi anche

Calcio
Il Real Madrid ha gli stipendi medi più alti del mondo, 11,2 milioni di euro per ogni giocatore della sua rosa
Il club di Florentino Pérez è praticamente irraggiungibile, in vetta a questa speciale classifica: il Barcellona, infatti, non arriva a otto milioni per ogni calciatore in organico.
di Redazione Undici
Calcio
Max Dowman è nella prima squadra dell’Arsenal, solo che ha 15 anni e deve essere protetto in tutti i modi possibili
Lo staff dei Gunners ha dovuto e deve attuare misure straordinarie per gestire un ragazzo così giovane.
di Redazione Undici
Calcio
Il Barcellona ha dei giocatori che non riesce a registrare, e tra questi Bardghji potrebbe addirittura essere rispedito in Danimarca
Oltre all'esterno svedese, in questo momento anche Gerard Martín e Szczesny sono fuori dalla rosa di Flick. Ed è una cosa davvero incredibile.
di Redazione Undici
Calcio
Petar Sucic si è presentato benissimo, all’Inter, alla Serie A e al pubblico di San Siro
Nell'ambito di una gara dominata, anche per colpa del Torino, il centrocampista croato ha dimostrato di avere qualità, spirito di sacrificio e anche una certa personalità.
di Redazione Undici