In Bundesliga c’è equilibrio in alta classifica, finalmente

Dopo il girone di andata, ci sono le prime sei in classifica sono raccolte in soli cinque punti: non era mai successo, nell'era dei tre punti a vittoria.
di Redazione Undici

Se c’è un campionato, che, più di altri, ha mostrato un’egemonia intaccabile, diremmo quasi stucchevole, è la Bundesliga. Molto più anche della stessa Ligue 1, dove al Psg, di tanto in tanto, è capitato di steccare. Al Bayern, no: i bavaresi hanno vinto gli ultimi dieci campionati consecutivi, un dominio spaventoso e che ha ammutolito la concorrenza. Anche quest’anno, senza sorpresa, il Bayern – per potenza economica decisamente di un altro livello rispetto alle altre squadre tedesche – è primo in classifica, ma quantomeno si assiste a un equilibrio nelle prime posizioni di classifica. La squadra di Nagelsmann è prima con 36 punti dopo 17 giornate – di fatto dopo il girone di andata – ma ha appena cinque punti di vantaggio sul sesto posto. Da quando in Germania sono stati introdotti i tre punti a vittoria, nel 1995/96, non si è mai visto un divario così striminzito a questo punto della stagione.

Nello specifico, dopo la capolista Bayern, le altre pretendenti sono la sorpresa Union Berlino, secondo a -3, quindi ci sono il Lipsia a -4, il terzetto Eintracht-Borussia Dortmund-Friburgo a -5. È evidente che il Bayern rimane la strafavorita, e sarebbe davvero un mezzo miracolo vedere un’altra squadra sollevare il Meisterschale a fine stagione. Del resto, già alcuni numeri fanno capire come la superiorità tecnica dei bavaresi sia fuori discussione: hanno di gran lunga il miglior attacco – 51 reti, una media spaventosa di tre gol a partita, mentre il secondo miglior reparto offensivo, quello del Lipsia, ha segnato 37 gol – e la miglior difesa – 15 reti concesse, il Wolfsburg secondo in questa graduatoria ne ha subite cinque in più.

Al tempo stesso, però, il Bayern ha pareggiato più del dovuto (sei su 17 partite), e ci sono altre due squadre, l’Union e il Dortmund, che hanno vinto esattamente lo stesso numero di partite. Insomma, se il Bayern non molla il suo ruolo da assoluto protagonista, è pur vero che negli ultimi anni il resto del calcio tedesco ha saputo riorganizzarsi e opporre una competitività maggiore ai padroni assoluti della Bundesliga. E tra il successo dell’Eintracht nella scorsa Europa League e ben quattro tedesche su cinque agli ottavi di Champions, si può ritenere che i club di Germania siano sulla strada giusta.

>

Leggi anche

Calcio
Il Mondiale per Club ha detto che la crisi dei club argentini è veramente terribile
Le eliminazioni di Boca e River sono lo specchio di un movimento che paga una differenza economica abissale non solo con l'Europa, ma anche con il Brasile.
di Redazione Undici
Calcio
L’Everton avrà un nuovo stadio, ma Goodison Park non verrà mai dimenticato
Reportage dalla metà blu di Liverpool per le ultime ore dello storico impianto dei Toffees. Di cui resteranno i ricordi, i brividi, il senso di comunità che trasmetteva alla sua gente.
di Andrea Pettinello/ Il Calcio Inglese
Calcio
Forse sarebbe meglio togliere i social ad Alejandro Garnacho
Il talento non si discute, ma l'argentino rischia di dissiparlo con reiterati post al veleno. L'ultimo con la maglia dell'Aston Villa col nome di Rashford: il Manchester United stavolta non perdona.
di Redazione Undici
Calcio
Il Villarreal è il club perfetto per diventare un grande attaccante
Gli ultimi a ringraziare sono Ayoze Pérez e Thierno Barry: inaspettata coppia da 30 gol in due. Con forte odore di plusvalenza.
di Redazione Undici