Jakub Jankto è il primo calciatore professionista europeo in attività a fare coming out

Nel Vecchio Continente l'ultimo era stato Justin Fashanu, oltre trent'anni fa.
di Redazione Undici 13 Febbraio 2023 alle 16:03

Con un post sul suo canale Instagram, Jakub Jankto ha fatto la storia del calcio europeo e mondiale: da oggi l’ex centrocampista di Udinese e Sampdoria – attualmente allo Sparta Praga, anche se il suo cartellino appartiene al Getafe – è il primo giocatore professionista a fare coming out nel Vecchio Continente mentre è ancora in attività dai tempi di Justin Fashanu, attaccante inglese che all’inizio degli anni Novanta rivelò pubblicamente di essere gay. Jankto ha 27 anni, conta 45 presenze nella Nazionale della Repubblica Ceca e ha deciso di dichiarare la propria omosessualità attraverso un video e una caption.

Questo è il testo pubblicato dal giocatore sul suo profilo: «Ciao, sono Jakub Jankto. Come tutti gli altri: ho i miei punti di forza. Ho i miei punti deboli. Ho una famiglia. Ho degli amici. Ho un lavoro che svolgo al meglio da anni, con serietà, professionalità e passione. E, come tutti gli altri: voglio anche vivere la mia vita in libertà. Senza paure. Senza pregiudizio. Senza violenza. MA con amore. Sono omosessuale e non voglio più nascondermi». È tutto qui:

 

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Come avrete intuito, si tratta di un avvenimento di grande impatto per il calcio europeo. Che dall’interno abbatte finalmente un suo grande tabù. In passato, infatti, solo Fashanu e poi dei professionisti già ritirati – per esempio Thomas Hitzlsperger, ex centrocampista di Stoccarda, Lazio e Nazionale tedesca – avevano avuto il coraggio di esporsi pubblicamente sul tema. Le cose sono cambiate un po’, in meglio, negli ultimi anni: in Australia, Josh Cavallo – centrocampista dell’Adelaide United – ha dichiarato di essere gay, seguito pochi mesi dopo dal 17enne attaccante del Blackpool Jake Daniels, allora sotto contratto con le giovanili e talvolta aggregato in prima squadra. Ora è stato Jankto a dare un nuovo segnale, e si tratta di un segnale forte, visto che stiamo parlando di un giocatore riconoscibile, che ha militato in due campionati importanti – la Serie A e la Liga – e che gioca regolarmente per una Nazionale di buon livello.

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