Dopo il pareggio contro il Nantes nel playoff preliminare di Europa League, Massimiliano Allegri ha vissuto un postpartita un po’ agitato: quando Stefano De Grandis gli ha fatto una domanda sulla «Juventus degli 1-0», il tecnico bianconero ha detto di non volere una squadra che vince 1-0. Poi ha aggiunto che «non l’ho mai voluta» e che le sue squadre «hanno sempre avuto la miglior difesa e il secondo miglior attacco». In pratica Allegri si è scagliato contro quella narrazione che, in qualche modo, ha finito per incasellarlo nel gruppo dei tecnici pragmatici per non dire difensivi, contro quell’estensione della teoria del “Corto Muso” che a suo tempo, però, lo stesso Allegri aveva applicato alla corsa in campionato, punto a punto con la sua squadra avversaria.
È interessante capire se Allegri abbia effettivamente ragione a ribellarsi, e non c’è modo migliore per farlo se non attraverso i numeri, passando per un vero e proprio debunking statistico. Partendo proprio dai dati che ha citato in prima persona: come riportato anche da Antonio Corsa sul suo profilo Twitter, in effetti le squadre allenate da Allegri (Milan 2010-2014, Juventus 2014-2019 e 2021-2023) hanno sempre avuto dei buoni numeri offensivi, oscillando tra il primo e il quinto attacco del campionato di Serie A; le uniche eccezioni sono la Juventus 2021/22 e quella di quest’anno, rispettivamente 11esimo e sesto attacco del campionato. Per quanto riguarda invece le vittorie per 1-0, ecco un po’ di numeri: con la Juventus, sono 56 su un totale di 236 successi colti in 354 partite ufficiali. Il rapporto percentuale (23,7%, meno di una su quattro) ci dice che in effetti Allegri non è poi così innamorato dei successi di misura. Allo stesso modo, però, c’è da dire che la percentuale è cresciuta parecchio nel suo secondo mandato sulla panchina della Juventus: sette vittorie su 16 colte in questa stagione sono arrivate per 1-0 o 0-1; a queste vanno aggiunte le otto – su 29 totali – arrivate nella stagione scorsa. Insomma, è evidente che la media si sia alzata in modo notevole negli ultimi due anni.
E al Milan com’era andata? Se consideriamo le 91 vittorie colte in 178 partite sulla panchina dei rossoneri, scopriamo che 18 volte il successo è arrivato con il risultato di 1-0 o 0-1. Basta un rapido calcolo per rendersi conto che la percentuale (19,7%) è ancora inferiore. In virtù di tutto questo, è sempre più chiaro che l’amore di Allegri per il risultato pieno colto di misura, e senza subire gol, è una scoperta recente. Oppure, diciamola meglio: è una tendenza che si è sviluppata da quando la sua Juventus non ha più uno scarto di valori tecnici così ampio con il resto della concorrenza in Serie A. Certo, ci sono stati altri periodi in passato in cui i bianconeri hanno ottenuto spesso questo risultato: nel corso della sola Serie A 2017/18, per esempio, furono addirittura sette le vittorie colte con il risultato di 1-0 o 0-1. Ma poi il numero di gol tornò in linea con gli standard storici della carriera di Allegri. E allora è ingiusto parlare di un’infatuazione eterna e infinita, è giusto invece circoscrivere i tempi e le circostanze.