Un gol con un tiro a 170 km/h, durante PSV-ADO Den Haag

Botta dal limite dell'area di Sangaré, la palla non si vede partire, né arrivare.
di Redazione Undici
03 Marzo 2023

Il PSV sta vivendo una stagione un po’ altalenante: l’arrivo di Ruud van Nisterlooy in panchina ha acceso la fantasia dei tifosi e infatti l’avvio è stato scintillante, dal punto di vista dei risultati ma anche perché  il nuovo allenatore aveva trovato il modo di valorizzare i tantissimi talenti in rosa – Gakpo e Xavi Simons su tutti. Poi, però, è arrivato il mercato invernale: le offerte di Liverpool e Chelsea sono risultate irrinunciabili per Gakpo e Madueke, e così la squadra di Eindhoven ha dovuto ricominciare praticamente daccapo. Oggi è quarta in classifica e ha sei punti di ritardo dal Feyenoord capolista, in Europa League è stata eliminata (con onore: 0-3 in trasferta e 2-0 in casa, al termine di una gara dominata) dal Siviglia e ha raggiunto la semifinale di Coppa d’Olanda. Proprio in Coppa, cioè nella gara dei quarti contro l’ADO Den Haag, il PSV ha messo a segno un gol incredibile, grazie a Ibrahim Sangaré, 25enne centrocampista della Costa d’Avorio.

Non si tratta della “solita” giocata tecnica o di un’azione con molti passaggi o di un tiro da posizione siderale: Sangaré, infatti, ha cercato la conclusione a pochi centimetri dalla lunetta dell’area di rigore, al termine di una manovra ben eseguita ma non così spettacolare. Ciò che rende bellissima la rete del PSV è la potenza del tiro scagliato da Sangaré: secondo la stima pubblicata dallo stesso club olandese, la velocità massima raggiunta dalla palla è stata di 170 km/h. Sì, esatto, avete letto bene: la botta di Sangaré andava più forte delle macchine lanciate in autostrada al massimo della velocità (in Italia il limite è di 130 km/h). Basta vedere il video per capire che sì, si tratta di un tiro veramente potentissimo. Al punto che la palla quasi non si vede partire, né arrivare: bisogna aspettare il ralenti per capire dove finisce.

Una vera bomba

La reazione di Ruud van Nistelrooy – uno che di gol belli se ne intende – dice tutto quello che c’è da dire: il tecnico del PSV ha la faccia sconvolta, si mette le mani in testa, guarda attonito prima il campo e poi i componenti della sua panchina. Perché anche il punto in cui la palla entra in porta è da mani nei capelli: esattamente all’incrocio dei pali. Cioè, il portiere dell’ADO Den Haag non l’ha vista partire e non l’ha vista arrivare, come avrebbe potuto, ma in ogni caso non sarebbe mai riuscito a deviare il tiro, vista la precisione con cui è stato scagliato. Alla fine il PSV ha vinto per 3-0, ma ciò che resterà impresso di questo quarto di finale è il gol di Sangaré, non c’è alcun dubbio.

>

Leggi anche

Calcio
L’arma segreta del Chelsea sono i corner battuti corti
Il merito è del set pieces coach, Carlos Cueva, arrivato l'estate scorsa dal Brentford e molto creativo nel suo lavoro.
di Redazione Undici
Calcio
Vitinha e João Neves, ovvero: come il PSG ha costruito la coppia di centrocampo più forte del mondo
Qualità, adattabilità e complementarietà: così il duo portoghese governa, rifinisce e finalizza il calcio cinematografico di Luis Enrique.
di Gianmarco Calvaresi
Calcio
Il rinnovo di Nico Williams con l’Athletic Club è una notizia enorme
L'attaccante basco ha firmato un nuovo accordo fino al 2035 e così ha messo fine alle speculazioni sul suo passaggio al Barcellona.
di Redazione Undici
Calcio
Il Lione può ancora evitare la retrocessione, ma servono 100 milioni subito e altri 100 durante la stagione
La sentenza definitiva arriverà il 10 luglio, intanto la nuova dirigenza deve sbrigarsi a trovare un bel po' di denaro.
di Redazione Undici