L’incredibile tripletta e il pazzesco momento di forma di Gift Emmanuel Orban

Il Gent, squadra del campionato belga, ha scoperto un nuovo fenomeno del gol?
di Redazione Undici 16 Marzo 2023 alle 16:38

Non era facile, per il Gent, immaginare di poter superare il turno dopo il pareggio casalingo (1-1) ottenuto all’andata contro il Basaksehir. Poi in Turchia si è accesa la stella di Gift Emmanuel Orban, anzi usare il termine “accesa” vuol dire ragionare per difetto: Orban è letteralmente esploso, un’esplosione fragorosa e incontrollabile che ha tramortito la squadra turca e ha riscritto tutti i record. I tre gol dell’attaccante nigeriano, infatti, sono arrivati nel giro di quattro minuti. Anzi, in realtà ci è voluto anche meno: tre minuti e 25 secondi, un tempo assurdo che la Uefa ha celebrato sul suo sito ufficiale, visto che si tratta della tripletta più veloce nella storia di tutte le coppe europee. Il record precedente era detenuto da Momo Salah, autore di tre reti in sei minuti e dodici secondi nella sfida contro i Rangers Glasgow di qualche mese fa.

In realtà chi segue in maniera più approfondita il calcio del Benelux sa che quello di Orban è un exploit incredibile ma non isolato. E basta consultare le statistiche delle ultime settimane per rendersene conto: Orban è arrivato al Gent nella finestra gennaio e da allora ha messo insieme 12 gol in 720 minuti di gioco spalmati su nove gare ufficiali. Cinque di questi sono arrivati in Conference League, nel playoff contro il Qarabag (una rete nel march ritorno) e poi nelle due gare contro il Basaksehir. Come se non bastasse, nell’ultima gara di Jupiler League Orban ha messo ha segno quattro gol in casa dello Zulte Waregem (la partita è finita 2-6).

I tre gol al Basaksehir

Riguardando la tripletta segnata in Turchia e il poker messo a segno contro lo Zulte, si percepisce chiaramente che Orban è un calciatore sovradimensionato rispetto al suo attuale contesto. Ed è abbastanza assurdo, se consideriamo che si tratta di un giocatore che fino a poche settimane fa militava nello Stabaek, squadra neopromossa nel massimo campionato norvegese proprio grazie ai suoi gol, e che quindi ha fatto un salto di qualità enorme, trasferendosi in Belgio. E invece ora anche il Gent, la Jupiler Pro League e persino la Conference League sembrano un ambiente competitivo inadatto delle qualità di Orban, una punta in grado di segnare in tutti i modi – di rapina, da fuori area, direttamente da calcio piazzato – e di trascinarsi dietro i difensori avversari come se fossero dei giocatori di categoria inferiore. La cosa che sorprende più di ogni altra è la sua capacità di trovare sempre la coordinazione migliore per concludere verso la porta, e di farlo in pochissimi istanti, come se fosse la cosa più naturale del mondo: molti dei suoi gol segnati in Belgio nascono da palle vaganti convertite in tiri micidiali, imprendibili per i portieri avversari.

Orban è nigeriano, ha vent’anni (ne compirà 21 il prossimo 17 luglio) ed è arrivato in Norvegia, direttamente dal suo Paese meno di un anno fa, a maggio 2022. La squadra con cui giocava prima di trasferirsi in Europa, il Bison FC, l’ha prima ceduto in prestito e poi l’ha lasciato andare via a titolo definitivo. Per rilevare il suo cartellino dallo Stabaek, il Gent ha investito 3,3 milioni di euro, ma le prestazioni e le sensazioni degli ultimi giorni suggeriscono che questa cifra è destinata a rivelarsi un affare, per il club belga. Anche perché questo suo passaggio per la Jupiler Pro League assomiglia sinistramente a una seconda tappa intermedia, tra l’altro destinata a interrompersi presto: secondo l’osservatore Bart Tamsyn, Area Manager Belgio di Transfermarkt, siamo di fronte a un giocatore «dalla grande personalità, oltre che dalle grandi doti: nonostante provenisse dalla seconda divisione norvegese, fin dalla prima partita col Gent dava istruzioni ai suoi centrocampisti, è diventato subito un leader. È evidente che sia destinato a trasferirsi in una squadra molto più forte». È solo questione di tempo, dunque. E se continua così, questo tempo potrebbe essere davvero breve

>

Leggi anche

Calcio
È uscito Football Manager 2026, ed è una vera e propria rivoluzione
Il manageriale calcistico più giocato e più amato arriva sul mercato con una veste grafica nuova e con tante, enormi novità. A cominciare da un nuovo motore di gioco e dalla prima, storica introduzione del calcio femminile.
di Alfonso Fasano
Calcio
Dusan Vlahovic si sta riprendendo la Juventus, in tutti i modi possibili
Poche settimane fa l'attaccante serbo era praticamente fuori dal progetto bianconero, per motivi contrattuali e tecnici. Ora le cose sono cambiate, anche perché Spalletti ha deciso di ripartire da lui.
di Redazione Undici
Calcio
Elogio di Mattia Zaccagni, giocatore sottovalutato ma sempre decisivo, uomo-simbolo della Lazio
La squadra biancoceleste ha vissuto un inizio di stagione complicato, in tutti i sensi possibili. Ora sta rinascendo, nel segno di Sarri e del suo capitano.
di Redazione Undici
Calcio
L’Union Saint-Gilloise è diventata la squadra per cui tifano molti degli impiegati negli uffici dell’Unione Europea
Il club belga si presta perfettamente a essere sostenuto dagli expat, per i suoi risultati e per le sue radici in un quartiere molto particolare.
di Redazione Undici