Il gol del mese l’ha fatto Thiago Almada in MLS

Una traiettoria incredibile diretta all'incrocio dei pali.

Questa domenica gli appassionati di Major League Soccer sono rimasti incantati da una perla di rara bellezza del calciatore dell’Atlanta FC, Thiago Ezequiel Almada. Il fantasista argentino ha infatti realizzato una rete su calcio di punizione, nel 5-1 contro i Portland Timbers, come se ne vedono poche nel corso di una stagione. Un destro a giro scoccato dal limite dell’area di rigore che tocca il palo sinistro della porta difesa da Ivacic e termina in rete. Riguardando il video – che trovate sotto – la cosa che colpisce subito è la coordinazione di Almada, che si piega tantissimo su se stesso prima di colpire la palla. Non guarda mai la porta, è concentrato sulla palla, è come se cercasse di avvicinarsi il più possibile alla sfera per non perdere concentrazione.

Nell’inquadratura da dietro, il tiro ha una traiettoria davvero incredibile: la palla gira su se stessa e intanto esce dallo specchio della porta, per poi abbassarsi e rientrare all’improvviso nello spazio delimitato dai pali. La curvatura è incredibile, ma non è questo l’unico aspetto incredibile del tiro di Almada: come detto la palla tocca il palo, solo che lo fa praticamente all’incrocio, a pochi centimetri dalla traversa. Il portiere si è tuffato e ha provato a raggiungerla con il braccio di richiamo, ma non ce l’ha fatta. Un attimo dopo, i compagni di Almada sembravano sconvolti da quello che avevano visto: le loro facce durante l’esultanza erano incredule, tutti sono corsi da Almada per abbracciarlo.

Quest’ultimo gol però è solo uno dei tanti gesti tecnici mostrati da Almada la sua giovane carriera – è nato a Ciudadela, sobborgo di Buenos Aires, il 26 aprile 2001. Un capolavoro balistico che rappresenta al meglio le qualità del fantasista argentino, tra i migliori talenti emergenti del calcio sudamericano. Almada è il tipico calciatore capace di dare del tu al pallone, abile nel trovare soluzioni di gioco con la sfera tra i piedi e da ogni angolo del campo. Rapidità e dribbling sono le sue principali caratteristiche, che sfrutta al meglio su entrambe le fasce pur preferendo quella sinistra. L’azione tipica di Almada infatti è quella in cui punta i difensori avversari, rientra verso il centro sul piede forte e tira a giro sul palo opposto.

D’altronde non si esordisce nel calcio professionistico – con la maglia del Vélez – a soli 17 anni, così come non è da tutti ricevere i complimenti di un grande difensore come Gabriel Heinze. L’ex calciatore di Real Madrid e Roma, infatti è stato il tecnico che lo lanciò in prima squadra. E che, dopo la prima gara tra i grandi, disse: «Come posso lasciarlo fuori se è così forte?”. Dopo 100 presenze e 24 reti in Argentina con il Veléz, la carriera di Almada vive una svolta inattesa: l’Atlanta FC si interessa a lui e lo acquista nell’estate del 2021 per 14,5 milioni, siglando tra l’altro il trasferimento più oneroso nella storia del calcio americano. Negli Usa Almada continua la sua crescita, fino ad attirare l’attenzione del CT della Nazionale, Lionel Scaloni: l’esordio avviene nel settembre del 2022, e pochi mesi dopo il tecnico dell’Argentina decide di convocarlo per il Mondiale in Qatar. Durante il torneo qatariota, pur scendendo in campo solo sei minuti nella gara contro la Polonia, stabilisce un record: diventa il primo calciatore di una squadra MLS a diventare campione del mondo. È un altro segnale di crescita importante del calcio nordamericano, che per tanti anni ha attirato giocatori a fine carriera na che da un po’ di tempo ha iniziato ad attrarre anche calciatori più giovani. La punizione di Almada suggerisce che è la strada giusta.