Nelle sue ultime quattro partite col Chelsea, N’Golo Kanté ha avuto quattro allenatori diversi

Tuchel, Potter, il traghettatore Saltor e ora Frank Lampard.

Quando si ritirerà dal calcio, N’Golo Kanté non potrà ricordare con piacere la stagione 2022/23. Il centrocampista francese, infatti, ha saltato tutta la prima parte dell’anno – e anche i Mondiali – per un infortunio al ginocchio subito in allenamento a metà agosto, e ha rimesso piede in campo solo da pochi giorni. A oggi, il suo minutaggio totale in questa stagione è di 352′ spalmati su cinque partite, quattro in Premier League e una in Champions League. Nel frattempo il Chelsea ha vissuto mesi a dir poco travagliati: la nuova proprietà americana, insediatasi a giugno 2022, ha deciso di licenziare Tuchel e di prendere Potter a inizio settembre; il progetto è naufragato poche settimane fa, con un nuovo esonero e con l’arrivo in panchina dell’ex Frank Lampard. In mezzo, c’è stato un breve interregno – una sola partita – di Bruno Saltor, ex vice di Potter al Brighton rimasto a Stamford Bridge nonostante il suo addio.

Il caso e le assenze di Kanté hanno fatto sì che il centrocampista francese sia sceso in campo agli ordini di un allenatore sempre diverso nelle ultime quattro partite disputate con il Chelsea: il 14 agosto del 2022 Kanté ha giocato da titolare  contro il Tottenham e i Blues erano guidati da Tuchel. Molti mesi dopo, il primo aprile 2023, Kanté è rientrato in campo – da subentrato – contro l’Aston Villa, e sulla panchina di Stamford Bridge c’era Graham Potter. Proprio lo 0-2 incassato contro i Villans ha portato all’esonero di Potter e alla nomina di Saltor come traghettatore: il 4 aprile, in occasione di Chelsea-Liverpool 0-0, Kanté ha festeggiato il ritorno in campo da titolare, nonché da capitano, e l’incrocio con il terzo allenatore stagionale. Siamo ai giorni nostri, anzi a ieri sera: Lampard è stato nominato allenatore a interim fino al termine della stagione, non ha convocato Kanté per la sfida di Premier contro il Wolverhampton e poi l’ha schierato da titolare in Champions contro il Real Madrid.

Il problema al ginocchio di Kanté sembra essersi risolto: una buona notizia per Lampard e per il Chelsea, che non vince da metà marzo e si trova in undicesima posizione in Premier League, a 17 punti dal quarto posto e a sette punti dalla zona Conference League. La sconfitta nell’andata dei quarti di Champions contro il Real Madrid ha reso ancora più improbabile, se non del tutto impossibile, la qualificazione dei Blues alla prossima edizione del torneo più importante d’Europa. L’ennesimo segnale della confusione in cui si ritrova il club di Stamford Bridge.