Highlights — Col suo sinistro, Koopmeiners può fare tutto ciò che vuole

Il suo gol da metà campo contro il Monza è il nostro momento preferito della 38esima giornata di Serie A.
di Redazione Undici 05 Giugno 2023 alle 16:44

Poco prima di scoccare il suo incredibile tiro da metà campo, si vede benissimo nel filmato pubblicato da Dazn sul suo canale YouTube, c’è un momento in cui Teun Koopmeiners guarda verso la porta del Monza. È meno di un attimo, è un frammento di secondo, eppure gli basta per farsi venire l’idea di provare a superare Di Gregorio, posizionato molto fuori dai pali – e non è una critica, il portiere del Monza non poteva immaginarsi certo di essere beffato così. Il punto non è neanche questo, perché l’idea potrebbe venire a chiunque. Il punto è che quell’idea si è realizzata, nel senso che si è concretizzata nella realtà, è diventata un gol meraviglioso, uno dei più belli – se non il più bello in assoluto – segnati in questo campionato.

Teun Koopmeiners è un calciatore che sa fare tante cose. Per dire: ieri sera, oltre a questo gol da oltre cinquanta metri tutto spostato sulla sinistra, ha segnato altre due volte e ha servito un assist semplice semplice per il gol di Hojlund. Chi lo conosce dai tempi dell’AZ Alkmaar sa benissimo che è un centrocampista – anzi: un tuttocampista – completo, potenzialmente decisivo in tutte le fasi di gioco, atleticamente dotato e sempre concentrato. Tutto questo, però, parte e poi passa da una qualità tecnica altissima, percettibile nella gran parte delle giocate che fa. Diciamola brutalmente: col suo piede sinistro, Koopmeiners può fare tutto quel che vuole. E allora lo fa, pure con una certa arroganza.

Il gol più bello del campionato?

Il tiro assurdo e forse irripetibile scoccato durante Atalanta-Monza è solo una delle infinite possibilità legate alla pura sensibilità tecnica del suo piede forte. Basta andare indietro a un’altra partita di questo campionato, nella fattispecie Udinese-Atalanta 2-2 del 9 ottobre scorso, per trovare un meraviglioso lancio lungo verso Muriel che sembrava un passaggio di un quarterback NFL, per quanto era teso, per quanto era preciso, per la parabola che l’ha portato a depositarsi sui piedi del suo ricevitore.

Tiri, lanci, passaggi, ma anche dribbling e altre giocate estremamente creative: forse Koopmeiners non ha (ancora?) l’appeal di altri grandi centrocampisti di Serie A e/o degli altri campionati europei più importanti, ma ha vissuto una stagione da protagonista assoluto – i dieci gol segnati sono solo una parte del suo enorme contributo al quinto posto centrato dall’Atalanta – e ha confermato le aspettative che c’erano intorno a lui, che ne hanno fatto un calciatore ambito dai grandi club che però ha scelto l’Atalanta come step intermedio. Una scelta giusta per tutti, per lui come per la Dea. Ora ci sarà da capire se il club bergamasco potrà – esatto, non è più una questione di volere, quanto di potere – trattenerlo ancora, di certo quest’ultima prodezza e tutto ciò che abbiamo visto in questo campionato lo renderà uno dei giocatori più ricercati del prossimo mercato, non più per uno step intermedio ma per l’affermazione definitiva in un top club. Difficile pronosticare un destino diverso per uno che ha certe idee calcistiche, che ha il piede e la qualità per trasformarle in realtà, che per altro ha solo 25 anni, quindi ha un’intera carriera davanti a sé per segnare gol belli come quello contro al Monza.

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