Alle squadre italiane, da ora in poi, conviene tifare per le squadre italiane nelle coppe

In palio, a partire da quest'anno, c'è uno slot in più per la Champions League.

Con i i playoff di Conference League, è iniziata la stagione europea delle squadre italiane – così come per quelle di tutte le altre leghe top, vale a dire Premier League, Liga e Bundes. La Fiorentina ha perso a Vienna contro il Rapid (0-1), ma ovviamente può ancora ribaltare il risultato nel match di ritorno in programma allo stadio Franchi. Per tutta la Serie A, e non solo per la società viola, questa eventuale rimonta potrebbe essere piuttosto importante. Mai come quest’anno, converrebbe che tutte le squadre – e quindi le tifoserie – italiane sostenessero i viola. E non solo loro, bensì tutti gli altri club di Serie A che prenderanno parte alle competizioni europee. In palio, infatti, c’è uno slot in più per partecipare alla Champions League 2024/25, la prima che si disputerà con il nuovo formato ideato e ufficializzato dall’UEFA a maggio del 2022.

Ma andiamo con ordine, partendo proprio dalla nuova Champions League: l’allargamento della fase finale a 36 partecipanti ha determinato la creazione di due nuovi slot “alternativi” per la qualificazione, e la UEFA ha deciso che questi slot saranno assegnati non ai club, ma alle Federazioni/Leghe che raggiungeranno i migliori risultati cumulativi in tutte le coppe della stagione precedente. Per dirla in modo più semplice: i due campionati che faranno meglio nelle edizioni 2023/24 di Champions, Europa e Conference League qualificheranno una quinta squadra alla Champions League 2024/25. E così via per tutte le stagioni successive. Di conseguenza, come detto in apertura, tutti i club italiani devono sperare che la Fiorentina riesca a rimontare il Rapid Vienna e si qualifichi alla fase a gironi di Conference League. In questo modo, la squadra di Italiano potrebbe aggiungere anche i suoi punti a quelli che faranno Napoli, Lazio, Inter, Milan, Roma e Atalanta, le sei italiane che sono già qualificate al tabellone principale di Champions ed Europa League.

Se questo regolamento fosse stato già in vigore un anno fa, alla Serie A sarebbe toccato lo slot aggiuntivo per la Champions: la stagione 2022/23, con tre finali raggiunte, ha permesso alle nostre squadre di accumulare il secondo punteggio assoluto nel Ranking Uefa (22.357) dietro quello dell’Inghilterra (23.000). Se succedesse di nuovo quest’anno, la quinta classificata della Serie A appena iniziata si qualificherebbe alla Champions League del prossimo anno. E non toglierebbe uno slot ad altre coppe: si scalerebbe la classifica, e quindi il club che vincerà la Coppa Italia e la sesta in classifica si qualificherebbero all’Europa League, mentre la settima parteciperebbe alla Conference. Se la vincitrice della Coppa Italia fosse già tra le prime cinque, allora si scorrerebbe ancora: la sesta e la settima classificata accederebbero all’Europa League, l’ottava alla Conference. Insomma, d’ora in poi le rivalità cittadine o nazionali – per quanto radicate – dovranno essere annullate, o comunque ben nascoste: se le squadre italiane dovessero far bene in Europa, a beneficiarne sarebbero le altre squadre italiane.