I giocatori dell’Aston Villa dicono che stanno giocando male per colpa delle maglie

«Dopo dieci minuti di partita, è come se i calciatori avessero fatto un tuffo in piscina».
di Redazione Undici 27 Settembre 2023 alle 16:09

Sei vittorie e tre sconfitte, di cui una all’esordio nei gironi di Conference League (2-3 contro il Legia Varsavia). L’inizio di stagione dell’Aston Villa è stato buono ma non eccellente, ma ovviamente la squadra di Emery ha tutto il tempo per trovare la giusta continuità du rendimento. A patto, però, che si faccia qualcosa con le nuove maglie: questo è il messaggio lanciato dai giocatori del Villa, che hanno lamentato dei problemi legati alle nuove divise da gioco prodotte da Castore. Secondo quanto raccolto dal Telegraph, i calciatori sostengono che le loro prestazioni negative dipendano dal fatto che i kit di quest’anno, una volta bagnati dal sudore, diventano troppo pesanti. Secondo il quotidiano inglese, anche i tifosi hanno notato che i tessuti utilizzati per tutte e tre le maglie utilizzate quest’anno tendono a bagnarsi rapidamente, ad aderire troppo ai corpi dei giocatori.

Il problema diventa più evidente quando l’Aston Villa indossa il suo Home Kit, storicamente claret and blue: la parte claret (bordeaux), che copre il torso ma non le braccia, diventa quasi subito più scura. I giocatori hanno confermato che anche la divisa da trasferta (bianca) e la terza maglia (diverse tonalità di blu-azzurro) diventano scomode e pesanti poco dopo il fischio d’inizio. In relazione a questo punto, il Telegraph riporta le parole di una persona vicina a un giocatore del club di Birmingham: «Al decimo minuto del primo tempo, le maglie del Villa sono già fradicie, come se chi le indossa si fosse tuffato in una piscina senza toglierle».

Il manager Unai Emery è stato messo al corrente del problema, e pare che ora stia lavorando fianco a fianco con i vertici di Castore per cercare di capire come risolverlo. Castore è il kit supplier dell’Aston Villa da due anni, e finora non erano stati segnalate delle criticità, da parte dei calciatori. E la stessa cosa vale per gli altri club di primo piano che hanno un accordo con l’azienda: Wolverhampton, Rangers, Siviglia e Bayer Leverkusen. Anche i tifosi non hanno manifestato critiche relative alle maglie, ma è chiaro che ne facciano un utilizzo diverso rispetto ai giocatori. E quindi, conclude il Telegraph, le divise già vendute non saranno ritirate dal mercato, piuttosto Castore potrebbe pensare di produrre un nuovo stock con tessuti diversi, in modo che possano assorbire meglio il sudore.

>

Leggi anche

Calcio
I risultati europei del Bodo Glimt hanno portato molti soldi agli altri club norvegesi, che però non li hanno condivisi con le squadre di seconda divisione
Una decisione che stride con un modello calcistico fondato sulla crescita organica e corporativa.
di Redazione Undici
Calcio
Il ritorno del Sunderland in Premier League ha dato un nuovo impulso anche alla rinascita della città
di Redazione Undici
Calcio
Ora anche Lamine Yamal ha un suo canale YouTube, e con il primo video ha fatto più di due miioni di views in 12 ore
La stella del Barcellona è solo l'ultimo esempio del calciatore moderno che cura da solo la propria comunicazione
di Redazione Undici
Calcio
La Supercoppa Italiana ci ha detto che questo è davvero il momento di David Neres
Oltre che il trofeo agli azzurri, la doppietta di Riyad restituisce definitivamente il grande calcio a un suo grande talento. Quando gira lui, gira tutto il Napoli.
di Redazione Undici