Sono giorni di Supercoppe, in Arabia Saudita. Nonostante le tante problematiche e le tante polemiche emerse negli ultimi mesi, è arrivato il tempo della Supercopa de España, e tra una settimana toccherà a Napoli, Inter, Fiorentina e Lazio – ovviamente impegnate in quella italiana. Per ospitare e accogliere bene Real Madrid, Barcellona, Atlético Madrid e Osasuna, le autorità di Riyad (la capitale del Regno) hanno organizzato una fan zone piuttosto vivace e piuttosto surreale. Basta vedere i video circolati in rete nelle ultime ore, basta leggere un po’ di notizie dei giornali spagnoli – e un po’ di commenti – per rendersi conto che siamo davvero di fronte alla sagra del cringe. A voler essere gentili.
Eccolo qui, uno dei video di cui parliamo, lo trovate sotto: ci sono ballerine di flamenco che camminano per strada e sui trampoli, esattamente come degli uomini vestiti con gli abiti tipici dell’Andalusia; ci sono dei freestyler che indossano con le maglie del Barça e dell’Osasuna – le due squadre si sono affrontate nella seconda semifinale, quella di Xavi ha vinto 2-0 e ha conquistato il pass per affrontare il Real Madrid – e che fanno le foche da circo con il pallone a ritmo di musica; a proposito di musica, c’è un’orchestra che suona una cover piuttosto discutibile di “Get Lucky”, pezzo dei Daft Punk. A Riyad, in pratica, hanno organizzato delle vere e proprie parate per la Supercoppa di Spagna. Non c’è bisogno di aggiungere che non è proprio la cosa più bella che vedrete oggi.
VÍDEO | Se anima la zona de aficionados en Riad para la segunda semifinal. #superSupercopa pic.twitter.com/gkXI5BMgr3
— EFE Deportes (@EFEdeportes) January 11, 2024
Se non ne avete ancora abbastanza, vi consigliamo quest’altro video, una sorta di minidoc di approfondimento su quello che succede in questa fan zone: il giornalista del Chiringuito inviato a Riyad racconta che i freestyler si prestano a delle sfide uno contro uno in dei minicampi, che degli stand gestiti da personale locale vendono la paella valenciana, che ci sono diversi supporter del Barcellona e dell’Osasuna non proprio spagnoli, una cosa che ricorda inevitabilmente la storia dei tifosi arrivati in Qatar per i Mondiali e che, come dire, sostenevano Ecuador e Costa Rica ma non avevano dei tratti tipici di quelle terre. Insomma, a Riyad è tutto molto carico ed è tutto molto strano. Chissà cosa succederà tra una settimana, quando queste fan zone saranno allestite per le squadre italiane.