Un golfista dilettante ha vinto 1,5 milioni di dollari a un evento del PGA Tour, ma non può incassarli

Si chiama Nick Dunlap, ed è iscritto all'Università dell'Alabama: ha vinto a sorpresa, e ora ha maturato i titoli per dichiararsi professionista.
di Redazione Undici 23 Gennaio 2024 alle 16:04

Il nome di Nick Dunlap non è ancora molto conosciuto nell’universo del golf e dello sport. O meglio: non lo era fino a pochi giorni fa, fino a che non è riuscito a vincere il The American Express, un evento del circuito professionistico PGA Tour che si svolge al golf club di La Quinta, California. Si è trattata di una di quelle vittorie che cambiano le cose: Dunlap infatti è diventato una piccola celebrità, anche perché la sua storia è davvero singolare. Al punto che ne ha scritto persino la CNN, l’articolo lo trovate qui. In pratica, per raccontarla in poche righe, Dunlap ha vinto il torneo a sorpresa, visto che è ancora uno studente iscritto all’Università dell’Alabama; proprio il suo status da giocatore dilettante, non formalmente professionista, gli impedirà di incassare il primo premio riservato al vincitore del torneo. Il bello è che si tratta di un premio piuttosto consistente: un milione e 512mila dollari.

Approfondiamo un po’: Dunlap ha vent’anni e ha vinto il torneo con un punteggio di 29 sotto il par, uno in più rispetto a Christiaan Bezuidenhou; si tratta del suo primo successo nel PGA Tour, al quarto evento a cui ha partecipato. Era dal 1991, dai tempi di Phil Mickelson al Tucson Open, che un golfista formalmente dilettante non conquistava un torneo del PGA; inoltre, come se non bastasse, il successo a La Quinta ha permesso a Dunlap di diventare il più giovane golfista di sempre a imporsi in un evento del tour fin dal 1910.

E ora veniamo al caso relativo al montepremi: anche se aveva già preso parte ad alcuni tornei del PGA Tour, Dunlap era – ed è ancora – formalmente un dilettante. E questo, come detto, non gli ha permesso di vincere il milione e mezzo di dollari destinati al vincitore dell’evento: chi non ha ancora maturato i titoli per potersi dichiarare professionista, può partecipare agli eventi del PGA Tour ma non può incassare i premi vittoria. Di conseguenza, Christiaan Bezuidenhou ha incassato il milione e mezzo di dollari vinto da Dunlap, mentre i due giocatori arrivati a pari merito al terzo posto, l’americano Schauffle e l’hongkonghese Yu, si sono divisi equamente il secondo e il terzo premio. Insomma, c’è stato una sorta di scorrimento, come succede per i test d’ingresso delle università.

Dunlap è considerato una grande promessa del golf. Insieme a Tiger Woods, è uno dei due soli giocatori ad aver conquistato sia lo United States Amateur Championship, nel 2023, che lo US Junior Amateur, nel 2021. Con la vittoria a La Quinta, ha maturato i requisiti per potersi dichiarare professionista già in questo momento, assicurandosi un’iscrizione automatica al PGA Tour fino al 2026. Ma può ancora mantenere il suo status da dilettante, ritardando il suo ingresso nel Tour al prossimo anno. In realtà anche lui è ancora indeciso sul suo futuro a breve e a lungo termine: «La decisione sul mio futuro nel golf non riguarda solo me, ci sono tante altre persone che in qualche modo sono legate alla mia carriera. Ora devo prendermi un po’ di tempo per cercare di metabolizzare quello che è successo». Magari si metterà a pensare al milione e mezzo di dollari che non ha potuto incassare. A pensarci bene, però, potrebbe essere solo questione di tempo.

>

Leggi anche

Altri sport
È uscito il primo The Red Bulletin in Italia, ed è abbinato a Undici
Il mensile pubblicato da Red Bull Media House racconta le storie di diverse icone degli sport invernali: Sofia Goggia, Lindsey Vonn, Dominik Paris, Dorothea Wierer.
di Redazione Undici
Altri sport
La NBA ha annunciato il nuovo formato dell’All-Star Game, in cui si sfideranno squadre USA e del Resto del Mondo
Una novità assoluta, necessaria dopo anni di flop. E che dimostra ancora una volta la crescente globalizzazione del basket americano.
di Redazione Undici
Altri sport
Il Principe Harry ha dovuto scusarsi con i canadesi per aver indossato un cappellino dei Los Angeles Dodgers
C'entra il Commonwealth, l'etichetta di casa Windsor. E anche per questo, l'ex Altezza reale poteva forse elaborare delle scuse più convincenti.
di Redazione Undici
Altri sport
La NBA ha svelato come sarà la nuova lega europea, che potrebbe iniziare nel 2027 e punta ad avere una squadra a Milano e una a Roma
Si dovrebbe trattare di un "torneo semi-aperto", con 16 partecipanti di cui quattro assegnate in base ai meriti sportivi.
di Redazione Undici