Klopp è l’allenatore in attività che ha vissuto più stagioni senza essere esonerato

Ha iniziato nel 2001, e quando lascerà il Liverpool saranno 23 anni senza licenziamenti.
di Redazione Undici 26 Gennaio 2024 alle 16:59

Jürgen Klopp ha comunicato che lascerà il Liverpool a fine stagione. È una notizia enorme, anche perché avrà delle inevitabili conseguenze su tutto il multiverso del calcio europeo: ora il club di Anfield Road si metterà alla ricerca di un nuovo allenatore, e nel frattempo lo stesso Klopp potrebbe andare a insidiare il posto di lavoro di qualche collega. Intanto, però, c’è da finire l’annata in corso. E l’addio ormai annunciato determina anche l’aggiornamento di una statistica piuttosto significativa, rispetto alle doti e alla carriera di Klopp: il tecnico tedesco, tra quelli in attività, è quello che ha vissuto più stagioni senza essere esonerato. Sono 23, visto che Klopp ha iniziato a lavorare nel 2001 (a Magonza), poi si è trasferito al Borussia Dortmund (2008) e infine al Liverpool (2015). In totale, sono 23 stagioni. Tutte consecutive, tutte concluse senza licenziamenti anticipati.

Prima di addentrarci nelle statistiche, cominciamo col dire che Klopp non è mai stato esonerato, da nessuna squadra in cui ha lavorato. È un primato che in questo momento, guardando ovviamente ai tecnici più importanti d’Europa, condivide con Didier Deschamps, Diego Simeone e Pep Guardiola. Questi quattro allenatori, però, detengono questo record da un tempo inferiore rispetto a quello di Klopp. Deschamps, per esempio, ha iniziato ad allenare anche lui nel 2001, ma poi è rimasto fermo per tre stagioni: dopo le dimissioni al Monaco, nel 2005, è rimasto fermo fino all’estate successiva; la stessa cosa è successa dopo la risoluzione del contratto con la Juve, nel 2007: il successivo incarico al Marsiglia, infatti, gli venne assegnato nel 2009.

Anche Simeone e Guardiola hanno uno storico simile a quello di Deschamps. Simeone ha iniziato ad allenare nel 2006, e prima di diventare il simbolo dell’Atlético Madrid (Natale 2011) ha lasciato le sue varie squadre (due volte Racing, River Plate, Estudiantes, San Lorenzo e Catania) solo in seguito a dimissioni; in totale, le sue stagioni senza esonero sono 18. Guardiola, invece, è a quota 16: dal 2008 a oggi con un anno sabbatico (2012/13). E quando ha lasciato il Barcellona e il Bayern l’ha fatto solo alla scadenza naturale del contratto, dopo aver annunciato l’addio con qualche mese d’anticipo. Proprio come ha fatto Klopp.

>

Leggi anche

Calcio
Araújo ha deciso di restare fuori per i suoi problemi di ansia, e nel frattempo pare proprio che il Barcellona non abbia uno psicologo
La vicenda del difensore uruguaiano ha svelato una grave mancanza del club blaugrana
di Redazione Undici
Calcio
Il PSG continua a lanciare giovani di talento, del suo vivaio e non solo, e il merito è tutto di Luis Enrique
Sono nove i ragazzi del vivaio parigino che hanno esordito sotto la gestione dell’asturiano
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid ha incassato tantissimo grazie alla partita di NFL al Bernabéu, ma la squadra di Xabi Alonso ha vissuto un vero e proprio incubo logistico
Qual è il prezzo di sei trasferte di fila? Un giro d'affari da 150 milioni di euro (e quattro gare senza vittorie).
di Redazione Undici
Calcio
Lo Sporting Lisbona ha superato gli addii di Amorim e di tanti giocatori di talento, e il merito è di Rui Borges e del suo orologio Casio da 20 euro
Tutta questione di superstizione, senza badare all'etichetta (o al prezzo di listino).
di Redazione Undici