L’Undertaker è tornato dal regno dei morti per presentare il Riyad Season Trophy

Sotto gli occhi di un divertito Cristiano Ronaldo.
di Redazione Undici

Forse in Arabia Saudita si sono già stufati del calcio? Forse la prossima passione del regno sarà il wrestling? Forse è per questo che a portare in campo il trofeo della Riyad Season Cup è stato l’Undertaker, leggenda del wrestling, membro della Hall of Fame della WWE? Forse gli organizzatori della competizione hanno assistito all’exploit sanremese di John Travolta e hanno deciso di provare a battere l’Italia in questa peculiare gara a chi riesce a imbarazzare di più le celebrity straniere? Sono le domande che tutti ci stiamo ponendo dopo aver visto il video – ovviamente già viralissimo sui social – dell’ingresso di Undertaker alla Kingdom Arena di Riyad.

Accompagnato dalla musica funerea che i fan del wrestling riconoscono immediatamente, circondato dai fedeli “druidi” bardati nelle loro tuniche, i volti coperti dai grossi cappucci, in mano le fiaccole che illuminano la via che conduce ogni volta il becchino dall’Oltretomba al mondo dei vivi. Ad assistere allo spettacolo c’erano migliaia di spettatori entusiasti assieme ai giocatori di Al-Hilal e Al Nassr, le squadre che si contendevano il trofeo (la partita l’ha vinta l’Al-Hilal, 2-0). Tra loro, un divertito Cristiano Ronaldo, rapito anche lui dal tetro spettacolo. Che, bisogna ammetterlo, è stato realizzato in una maniera che conferma la vastità delle risorse saudite.

https://www.youtube.com/watch?v=qehk6X-pZ5k

L’apparizione del Deadman (uno dei soprannomi con i quali è noto presso i fan, l’altro è The Phenom) non era stata annunciata, è stata un evento a sorpresa, un regalo inaspettato che il regno ha voluto fare ai suoi sudditi. Il successo dell’Undertaker era una certezza, ovviamente: lui in Arabia Saudita è persona grata, spesso presente a concerti e parate, e ovviamente protagonista dei tanti eventi che la WWE ha organizzato e tenuto nel Paese dal 2018 a oggi (tra questi c’è stato anche il primo match tra lottatrici nella storia del regno, dove per le donne è quasi impossibile praticare sport, soprattutto in pubblico). A giudicare dalla reazione entusiastica dei tifosi presenti allo stadio, possiamo dire senza paura di essere smentiti che l’Undertaker, in Arabia Saudita, riscuote un successo maggiore della Supercoppa italiana.

>

Leggi anche

Altri sport
La sfida alla gravità della nuova generazione di climber
Quando si tratta di arrampicata sportiva, non è facile ereditare il testimone dei pionieri del passato. Ma c'è un gruppo di talenti che ha in testa una missione: quella di non porsi limiti, proprio come nella filosofia di Sector No Limits.
di Alessandro Cappelli
Altri sport
Il nuovo presidente del CONI è Luciano Buonfiglio, ex canoista e presidente di Federcanoa
Ha partecipato alle Olimpiadi di Montreal del 1976, dal 2005 è il massimo dirigente della Federazione Italiana Canoa Kayak ed è stato vicepresidente del Coni durante il primo mandato di Malagò.
di Redazione Undici
Altri sport
Se Oklahoma City ha vinto delle Finals meravigliose, perché la NBA è sempre meno popolare?
Il successo dei Thunder contro gli Indiana Pacers è arrivato al termine di una serie lunghissima e avvincente. Eppure il pubblico NBA continua a essere diviso, a criticare la lega, a rimpiangere il passato.
di Claudio Pellecchia
Altri sport
Gli allenatori NBA non indossano più giacca e cravatta, e a loro va benissimo così
In pensione i grandi vecchi, da Gregg Popovich a Mike D'Antoni, chi oggi siede sulle panchine più ambite del basket sfoggia lo stesso outfit della palestra: tuta, logo della franchigia. E tanta comodità.
di Redazione Undici