L’Undertaker è tornato dal regno dei morti per presentare il Riyad Season Trophy

Sotto gli occhi di un divertito Cristiano Ronaldo.

Forse in Arabia Saudita si sono già stufati del calcio? Forse la prossima passione del regno sarà il wrestling? Forse è per questo che a portare in campo il trofeo della Riyad Season Cup è stato l’Undertaker, leggenda del wrestling, membro della Hall of Fame della WWE? Forse gli organizzatori della competizione hanno assistito all’exploit sanremese di John Travolta e hanno deciso di provare a battere l’Italia in questa peculiare gara a chi riesce a imbarazzare di più le celebrity straniere? Sono le domande che tutti ci stiamo ponendo dopo aver visto il video – ovviamente già viralissimo sui social – dell’ingresso di Undertaker alla Kingdom Arena di Riyad.

Accompagnato dalla musica funerea che i fan del wrestling riconoscono immediatamente, circondato dai fedeli “druidi” bardati nelle loro tuniche, i volti coperti dai grossi cappucci, in mano le fiaccole che illuminano la via che conduce ogni volta il becchino dall’Oltretomba al mondo dei vivi. Ad assistere allo spettacolo c’erano migliaia di spettatori entusiasti assieme ai giocatori di Al-Hilal e Al Nassr, le squadre che si contendevano il trofeo (la partita l’ha vinta l’Al-Hilal, 2-0). Tra loro, un divertito Cristiano Ronaldo, rapito anche lui dal tetro spettacolo. Che, bisogna ammetterlo, è stato realizzato in una maniera che conferma la vastità delle risorse saudite.

L’apparizione del Deadman (uno dei soprannomi con i quali è noto presso i fan, l’altro è The Phenom) non era stata annunciata, è stata un evento a sorpresa, un regalo inaspettato che il regno ha voluto fare ai suoi sudditi. Il successo dell’Undertaker era una certezza, ovviamente: lui in Arabia Saudita è persona grata, spesso presente a concerti e parate, e ovviamente protagonista dei tanti eventi che la WWE ha organizzato e tenuto nel Paese dal 2018 a oggi (tra questi c’è stato anche il primo match tra lottatrici nella storia del regno, dove per le donne è quasi impossibile praticare sport, soprattutto in pubblico). A giudicare dalla reazione entusiastica dei tifosi presenti allo stadio, possiamo dire senza paura di essere smentiti che l’Undertaker, in Arabia Saudita, riscuote un successo maggiore della Supercoppa italiana.