I media inglesi si sono innamorati di Simone Inzaghi

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Simone Inzaghi è, nel panorama calcistico italiano, l’esempio più evidente di come le cose possano cambiare in un anno. Solo 12 mesi fa, dopo la sconfitta in campionato contro la Fiorentina, la stampa nazionale ne parlava come di un allenatore già con le valigie in mano. Oggi, dopo una Coppa Italia vinta, una finale di Champions e un quasi Scudetto, Simone Inzaghi è uno degli allenatori più quotati d’Europa. Tanto quotato che la BBC sta invitando i top club inglesi a prestare attenzione al “Normal One” per il futuro.

Dopo il successo del modello De Zerbi, cosa piace così tanto di Inzaghi nel Regno Unito? Con la vittoria del lunedì di Pasqua contro l’Empoli – 100esimo successo sulla panchina nerazzurra in sole 150 partite, mai nessuno come lui nella storia dell’Inter – si avvicina sempre di più alla vittoria del suo primo Scudetto. Ma oltre ai successi, quello che piace agli inglesi è lo stile di Inzaghi: «Simone è un tecnico a cui piace concentrarsi sul valore dei suoi giocatori piuttosto che sulle sue qualità tattiche», scrive la BBC, «indulgendo molto di rado in giochini mentali con gli altri allenatori o nel parlare alla stampa in maniera controversa per distogliere l’attenzione sui suoi risultati».

Un’altra qualità che Oltremanica sembrano apprezzare è la bravura di Inzaghi nell’esaltare i singoli giocatori, costruendo la squadra e gli schemi intorno ai migliori in rosa. Gli esempi di Immobile come uno dei migliori cecchini d’Europa prima e di Çalhanoğlu come regista di caratura mondiale, ora sembrano essere apprezzati in un calcio che fa dell’acquisto sconsiderato piuttosto che della valorizzazione il suo mantra. In ultimo la sua maturazione: nonostante anno dopo anno gli siano stati sottratti pezzi importanti – Skriniar, Brozovic, Lukaku, Perisic – Inzaghi è riuscito a portare sempre soluzioni tattiche nuove e più raffinate, trasformando le sue debolezze in punti di forza, fino all’Inter da record di quest’anno. «Non avrà l’ambizione di Conte, il carisma di Ancelotti o il coraggio tattico di De Zerbi ma Inzaghi è speciale nella sua semplicità, ama solo allenare e realizzare un sogno d’infanzia».