Il Fortuna Düsseldorf ha fatto un esperimento per dei biglietti gratis nel suo stadio, ed è stato un successo

L'iniziativa "Fortuna for All" ha riguardato tre partite di questa stagione, e ha portato degli ottimi frutti a tutti i livelli.
di Redazione Undici 29 Aprile 2024 alle 11:03

Un anno fa, di questi tempi, il Fortuna Düsseldorf – la squadra più famosa della città tedesca, iscritta alla Zweite Liga – annunciò che avrebbe reso gratis l’accesso al suo stadio. Non per tutti e non per tutte le partite, naturalmente: i tifosi avrebbero ottenuto dei biglietti, dopo un sorteggio digitale, per alcune partite casalinghe ospitate alla Merkur Spiel-Arena, impianto che può ospitare 54mila spettatori. Il programma si chiamava e si chiama “Fortuna for All”, e ovviamente è legato a degli accordi di sponsorizzazione: aziende come Hewlett Packard e Common Goal hanno garantito un supporto di circa 45 milioni di euro alle casse del Fortuna, e così per tre gare il club ha aperto le porte del suo stadio senza chiedere nulla in cambio al pubblico.

Un anno dopo, cioè oggi, è possibile fare un primo bilancio dell’iniziativa. In pochissime parole: è stato un successone. Le partite selezionate dal Fortuna sono state quella contro il Kaiserslautern (21/10/2023), quella contro il St. Pauli (27/01/2024) e infine quella contro l’Eintracht Braunschweig (07/04/2024), Ebbene, le richieste di biglietti gratis sono state 340mila, un numero piuttosto significativo se pensiamo che l’area urbana di Düsseldorf non arriva a 620mila abitanti; lo stadio è risultato sold out – anche se in questo caso l’espressione è formalmente errata, ma vabbè – in tutte e tre le gare, e meno del 15% dei tifosi provvisti di biglietto non si è presentato ai tornelli d’ingresso.

Il dato più significativo, come scrive anche il consulente Adam Khan sul suo profilo X, sta nel fatto che il 70% dei “nuovi tifosi” – cioè di quei tifosi che sono andati allo stadio per la prima volta grazie a “Fortuna for All” – si è detto disposto a pagare per assistere di nuovo allo stesso spettacolo, cioè a un’altra partita del Düsseldorf. Nel frattempo, come se tutto questo non bastasse, i ricavi commerciali – sponsorship e merchandising – del Fortuna sono aumentati del 45%, e anche l’affluenza allo stadio è cresciuta in modo sensibile (16%). Certo, i risultati sul campo hanno aiutato: in questo momento, infatti, il Fortuna è ancora in corsa per il ritorno in Bundes – è terzo in classifica a cinque punti dal Kiel e dalla promozione diretta –  dopo quattro anni. In virtù di tutto questo, la società ha già deciso – anche se non ufficialmente – di replicare l’iniziativa: a prescindere da come andrà questa stagione, l’esperimento “Fortuna for All” proseguirà anche l’anno prossimo. Che sia in Bundesliga o nella seconda divisione. E forse sarà espansa, nel senso che riguarderà anche altre partite. Alexander Jobst, CEO del Fortuna, ha detto al quotidiano Kicker che «il numero di gare sarà valutato nelle prossime settimane».

>

Leggi anche

Calcio
Il PSG continua a lanciare giovani di talento, del suo vivaio e non solo, e il merito è tutto di Luis Enrique
Sono nove i ragazzi del vivaio parigino che hanno esordito sotto la gestione dell’asturiano
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid ha incassato tantissimo grazie alla partita di NFL al Bernabéu, ma la squadra di Xabi Alonso ha vissuto un vero e proprio incubo logistico
Qual è il prezzo di sei trasferte di fila? Un giro d'affari da 150 milioni di euro (e quattro gare senza vittorie).
di Redazione Undici
Calcio
Lo Sporting Lisbona ha superato gli addii di Amorim e di tanti giocatori di talento, e il merito è di Rui Borges e del suo orologio Casio da 20 euro
Tutta questione di superstizione, senza badare all'etichetta (o al prezzo di listino).
di Redazione Undici
Calcio
Il Flamengo sta dominando il calcio sudamericano degli ultimi anni, ma i premi incassati sono ancora lontani anni luce da quelli della Champions League
Gli oltre 35 milioni di euro ottenuti dal club carioca per il cammino trionfale in Copa Libertadores, qui da noi equivarrebbero soltanto alla partecipazione ai gironi di Champions.
di Redazione Undici