Tutti i giocatori che sono andati in Arabia Saudita ora hanno un valore di mercato più basso

Le rilevazioni di Trasnfermarkt non lasciano dubbi, e non può essere un caso.

Le parole dette da Kevin De Bruyne – «Bisogna essere aperti a tutto, anche a trasferirsi in Arabia Saudita: andando due anni lì, guadagnerei più di quanto ho guadagnato giocando 15 anni in Europa – devono essere apprezzate come atto di sincerità e di verità. Nel senso: i calciatori di club europei che hanno deciso di accettare le – clamorose, impareggiabili – offerte arrivate dalla Saudi Pro League l’hanno fatto essenzialmente per soldi. E non ci sono altre motivazioni valide, quantomeno a breve termine. Un’ulteriore conferma di questa evidenza arriva dall’ultima indagine pubblicata da Transfermarkt: la piattaforma tedesca, la più importante e influente al mondo per stabilire i valori di mercato dei calciatori, ha rilevato che tutti i giocatori che si sono trasferiti in Arabia Saudita hanno visto calare il proprio valore di mercato.

La tendenza è trasversale. Anzi, diciamola meglio: è universale. Riguarda cioè i giocatori che non hanno potuto mettersi in mostra causa infortuni, per esempio Neymar, e anche quelli che invece hanno giocato tutta la stagione. Ecco, prendiamo il caso di Sergej Milinkovic-Savic: l’ex centrocampista della Lazio è stato protagonista nella vittoria del titolo dell’Al-Hilal e aveva un valore di mercato di 35 milioni quando è arrivato in Arabia Saudita; ora invece il suo cartellino è valutato 30 milioni. Stesso discorso per Ruben Neves, anche lui passato all’Al-Hilal: un anno fa costava circa 40 milioni, oggi è sceso a 32. Ah, e nel frattempo ecco anche le cifre di Neymar: quando ha lasciato il PSG, il fantasista brasiliano aveva un valore di mercato di 45 milioni; ora è sceso a quota 30. Ma, ripetiamo: sul suo calo pesano anche gli infortuni.

Giusto per chiarire: Transfermarkt calcola il valore di mercato dei giocatori a partire da variabili come condizioni fisiche dell’atleta su media-lunga distanza, età, esperienza, fattori esterni al mondo del calcio, gestione del marketing individuale, interesse riscontrato sul mercato, livello e status del campionato di appartenenza. Insomma, la piattaforma tedesca tiene conto di tutto. E allora non può essere un caso, se tutti i giocatori arrivati in Arabia un anno fa oggi abbiano un prezzo stimato inferiore. Qualche altro esempio? Gabri Veiga, valutato 30 milioni un anno fa, oggi è sceso a 25; Fabinho è passato da 35 a 25; Fofana è sceso da 20 a 16. L’elenco completo è qui, e aprendo questo link scoprirete che l’unico calciatore ad aver tenuto stabile il suo valore di mercato è Mitrovic, ex attaccante del Fulham: era valutato 28 milioni, è valutato 28 milioni. E per trovare un aumento di valore? Beh, bisogna arrivare fino a Firas Al-Buraikan, attaccante della Nazionale saudita la cui valutazione è arrivata a toccare quota sei milioni. Non c’è molto altro da aggiungere.