Per sistemare il suo calciomercato, il Chelsea ha assunto l’ex vicepresidente di una squadra NBA

Sachin Gupta ha lasciato i Minnesota Timberwolves per unirsi al club londinese.
di Redazione Undici
25 Settembre 2024

Se qualcuno indicesse un sondaggio su scala globale, sarebbe difficile trovare qualcuno per cui, negli ultimi due anni, il Chelsea rappresenti un modello da imitare e da seguire. Soprattutto sul mercato, al di là della quantità abnorme di soldi spesi, il club londinese ha mostrato di essere – come dire – abbastanza in confusione. Adesso, con Maresca in panchina, c’è un nuovo progetto piuttosto promettente. E per fare ordine anche nel reclutamento, la proprietà – guidata dall’americano Todd Boehly, socio dei Los Angeles Lakers – ha deciso di assumere l’ex vicepresidente di una squadra NBA. No, non è una battuta: Sachin Gupta, da pochi giorni, ha lasciato il suo posto con i Minnesota Timberwolves per accettare un incarico con il Chelsea.

Perché parliamo di calciomercato, se non sappiamo ancora cosa farà Gupta a Stamford Bridge? Semplice: perché parliamo di uno dei dirigenti più creativi – ma anche controversi – emerso in NBA negli ultimi anni, proprio e soprattutto in relazione al suo modo di operare sul mercato. La sua carriera è iniziata negli Houston Rockets (2006-13) come consigliere del GM Daryl Morey, poi l’ha visto passare ai Philadelphia 76ers prima come consulente (2013) e poi vicepresidente esecutivo (2014-16). Gupta infine si è trasferito ai Detroit Pistons, dove ha lavorato come vice direttore generale (2018-19), e ai Wolves a partire dal maggio 2019: in Minnesota ha risalito l’intera gerarchia societaria, fino a essere nominato vice-presidente esecutivo e anche President of Basketball Operations a interim.

Ecco, in tutte queste sue esperienze Gupta ha mostrato di avere delle idee e dei metodi poco ortodossi per la NBA: per scovare e scambiare i giocatori più funzionali al suo progetto, ha sempre messo le statistiche avanzate al primo posto. In questo lungo articolo di The Athletic, per esempio, viene utilizzata la dicitura/etichetta «Moneyball of the Basket», proprio per mettere in evidenza il suo approccio analitico. I risultati colti dai Wolves negli ultimi anni, in questo senso, dovrebbero fornire un po’ di garanzie sul metodo-Gupta: nel 2024 la franchigia di Minneapolis è tornata in finale di Conference vent’anni dopo l’ultima volta, all’apice di un ciclo che l’ha vista approdare per tre anni consecutivi alla postseason.

Ora ovviamente ci sarà da capire se questo curriculum, per quanto brillante, potrà riverberarsi anche nel calcio. Inoltre non sappiamo ancora come, dove e quanto Gupta potrà incidere anche sul Chelsea. E di certo la sua nomina, come dire, alimenterà le discussioni intorno al progetto del club londinese. Ma, almeno, potrebbe essere un inizio per risolvere i problemi di caos dentro uno dei club più prestigiosi del mondo. Un inizio creativo, ok, ma pur sempreun inizio.

>

Leggi anche

Calcio
Il Sunderland ha già speso 135 milioni sul mercato e non vuole fermarsi
Dopo anni difficili, quelli raccontati nella serie Sunderland Till I die, i Black Cats vogliono affrontare il ritorno in Premier in grande stile.
di Redazione Undici
Calcio
Il Burnley è il primo club a stipulare una partnership con X/Twitter, e non tutti ne sono entusiasti
La squadra inglese, appena ritornata in Premier League, creerà contenuti in partnership con la piattaforma di Elon Musk.
di Redazione Undici
Calcio
L’Arabia Saudita ha avviato una nuova fase del suo progetto calcistico, e ora vuole vendere le sue squadre agli stranieri
Continua la privatizzazione della Saudi Pro League, e adesso si guarda anche all'estero: un modo per provare a competere davvero con le grandi leghe europee.
di Redazione Undici
Calcio
Snoop Dogg è diventato comproprietario dello Swansea City
Il rapper americano, che pochi giorni fa aveva posato con la maglia degli Swans, ha investito in una quota di minoranza del club gallese.
di Redazione Undici