Prima che iniziasse Borussia Dortmund-Celtic, i tifosi del Muro Giallo hanno esposto una coreografia piuttosto eloquente: un’enorme scritta “UEFA MAFIA” sovrastava uno striscione in cui c’era scritto “You don’t care about the sport, all you care about is money”. Difficile pensare a qualcosa di più chiaro, di più inequivocabile: i tifosi della squadra tedesca, finalista dell’ultima Champions, sono tra quelli più critici nei confronti della Confederazione europea. Il motivo? La riforma della Champions League, che attraverso l’aumento delle partite ha inevitabilmente “ridotto” l’importanza dei campionati nazionali.
Questa protesta va avanti da tempo: un anno fa, prima della gara contro il Newcastle, il Muro Giallo aveva esposto lo stesso identico striscione visto prima della partita contro il Celtic. Quella volta, però, non c’erano dei riferimenti così chiari – e così duri – all’UEFA: i tifosi del Dortmund si erano “limitati” a mostrare l’url del sito internet nein-zur-cl-reform, in cui venivano approfonditi i motivi della protesta. Quel sito è raggiungibile ancora oggi, e spiega i motivi per cui, secondo i tifosi del Borussia, il nuovo format della Champions «aggraverà gli squilibri del calcio europeo e svilirà i campionati nazionali». Oltre a quella del BVB anche altre tifoserie organizzate hanno aderito a questo contro-manifesto, tra cui quelle di Bayer Leverskusen, Bayern Monaco, Basilea, Stoccarda e Malmö.
Secondo quanto riporta The Athletic in questo articolo, il Borussia Dortmund rischia di vedersi comminare una multa piuttosto salata. In questo senso c’è un precedente non proprio rassicurante, per la società tedesca: a marzo 2022, il Marsiglia è stato multato di 20mil euro per aver esposto uno striscione con la scritta “UEFA Mafia” durante la partita di Conference League contro il Qarabag, scritta per la quale il club francese si è scusato ufficialmente. Per il momento, il BVB è stato già sanzionato (dovrà pagare poco più di 7mila euro) per lancio di oggetti da parte dei suoi tifosi, ma la decisione definitiva potrebbe arrivare in seguito.