Per segnare quasi 130 gol in un anno solare, bisognava aspettare l’Atalanta di Gasperini

Il tecnico nerazzurro è il migliore di tutti nell’allenare negli ultimi 25 metri di campo?
di Cesare Sormani 23 Dicembre 2024 alle 13:10

126 gol nell’anno solare e manca ancora una partita da giocare, contro la Lazio. Ma oltre i numeri, c’è una domanda molto semplice: Gian Piero Gasperini è il migliore allenatore al mondo nell’allenare gli ultimi 25 metri di campo? È quello che dà sempre 3-4 opzioni ai propri attaccanti per scegliere come agire? Può esserci alla base un mix di allenamento sul campo/video (parte fisica e tecnica) e mentale.

Prendete Charles De Ketelaere. Sembra un alieno. Gioca esterno a destra, esterno a sinistra, falso nove. Fa assist, inventa gol con giocate individuali, segna di testa come un centravanti. In una squadra come il Liverpool sarebbe lo stesso fenomeno o tornerebbe il ragazzo spaesato del Milan? La risposta non c’è, ma è chiaro che sottende un concetto: Gasperini ha lavorato infinitamente sul suo fisico e sulla sua testa, lo ha reso centrale nel progetto e poi la vita è sempre un dare e avere: lui gli ha chiesto di interpretare il suo calcio, di comprenderlo e Charles è diventato un pretoriano del suo allenatore. Nella partita contro la Roma, l’Atalanta ad un certo punto fa fatica e l’allenatore chiede a CDK di fare un movimento a mezzaluna per aiutare la squadra ad uscire. Lui sapeva di poter fare quella richiesta a Charles, il quale ha iniziato a muoversi così. Intuizione, messaggio passato, risultato sul campo.

Prendete Lookman. Siamo tutti d’accordo nel dire che i numeri di base sono inferiori a Leao, eppure oggi non c’è partita. Lookman è più decisivo, più devastante, più impattante sui risultati finali. Lookman si è trasformato da calciatore estroso che cercava sempre la giocato individuale a uomo squadra, che palleggia, raccorda e poi punta e calcia come avesse una fionda al posto del destro. Prendete Retegui. Anche se in fase calante, non possiamo dimenticare che quel giocatore non del tutto espresso al Genoa e agli Europei è diventato il capocannoniere della Serie A. Prendete Scamacca. A furia di sostituzioni, rimproveri, strigliate, è diventato l’attaccante fulcro dell’Atalanta.

E ora lo stesso processo – seppur più a rilento – lo sta facendo con Zaniolo. Contro l’Empoli Zaniolo è stato decisivo in due dei tre gol. E poi se andiamo indietro ci sono attaccanti che hanno vissuto la parte migliore della loro carriera a livello realizzativo proprio con Gasperini: Zapata, Ilicic, Papu Gomez, Muriel. Nelle ultime settimane poi, c’è una costante, l’Atalanta non domina le partite. A volte va sotto. A volte rischia di andare sotto. E nel finale deve vincerle. E le vince. Segno che la squadra è forte nella testa. E nella panchina. Sa che prima o poi quel gol può farlo. Del resto, è successo 126 volte.

>

Leggi anche

Calcio
Contro il Tottenham, Moisés Caicedo ha dimostrato di essere diventato uno dei migliori centrocampisti al mondo
L'ecuadoriano è diventato l'anima tecnica e caratteriale dei Blues, alzando il suo rendimento anche in zona gol.
di Redazione Undici
Calcio
A causa del primo video sul suo canale Youtube, Erling Haaland si è preso una strigliata dalle autorità sanitarie britanniche
Tutto parte da un'abitudine molto singolare che si porta dietro fin da quando era un bambino: consumare latte crudo.
di Redazione Undici
Calcio
Un’azienda cilena ha accusato la UEFA di averle rubato il format della Champions League, e così ha chiesto un risarcimento di 20 milioni di euro
Il copyright per questa variante di torneo alla svizzera sarebbe stato depositato addirittura nel lontano 2006. E gli ideatori l'avevano proposto più volte alla UEFA, senza successo: ora ci si sposta in tribunale.
di Redazione Undici
Calcio
L’ipotetica retrocessione del West Ham costerebbe quasi tre milioni di euro ai contribuenti inglesi
Colpa di un faraonico contratto di concessione, che non lascia agli Hammers alcun spazio per il fallimento sportivo.
di Redazione Undici