Cosa c’entra Serena Williams con il Super Bowl (e con Drake)

Mentre Kendrick Lamar dissava Drake, Serena Williams... faceva più o meno lo stesso.
di Redazione Undici
10 Febbraio 2025

Serena Williams è apparsa brevemente ma in modo significativo durante l’halftime show del Super Bowl 2025. Per pochi secondi, mentre Kendrick Lamar eseguiva il suo brano “Not Like Us”, la telecamera ha inquadrato l’angolo del palco dove l’ex tennista eseguiva un “crip walk”. La sua partecipazione è stata significativa per vari motivi. Come Lamar, Serena è cresciuta a Compton, un sobborgo di Los Angeles. Inoltre, è apparsa proprio mentre Kendrick cantava “Not Like Us”, il celebre brano in cui il rapper californiano dissa Drake. Anche Serena, pare non ha mai avuto un buon rapporto con Drake, soprattutto dopo che si è vociferato di una sua relazione con il rapper canadese. Drake, infatti, l’ha più volte nominata nelle sue canzoni, deridendo persino suo marito Alexis Ohanian. In occasione degli ESPY Awards dello scorso anno, Serena aveva scherzato dicendo che nessuno, nemmeno lei, dovrebbe mai sfidare Kendrick Lamar, per poi ballare su “Not Like Us”.

Il ballo che ha eseguito al Super Bowl ha richiamato la sua celebre celebrazione a Wimbledon nel 2012, dopo aver vinto la medaglia d’oro. All’epoca, la danza fu duramente criticata, con alcuni che la definivano inappropriata o addirittura legata alla violenza delle bande. «Era solo un ballo», aveva risposto Serena, ricordando anche la tragica morte della sorella Yetunde Price nel 2003.

Più di dieci anni dopo, la sua apparizione al Super Bowl ha suscitato un grande entusiasmo sui social. Molti utenti hanno elogiato la sua danza come un atto di rivalsa contro le critiche di allora, con alcuni sottolineando che ora Serena ballava su una canzone che criticava l’appropriazione culturale.

>

Leggi anche

Tennis
Commentare una partita di tennis è una delle cose più difficili del mondo
Il telecronista deve gestire i momenti vuoti e l'enfasi eccessiva, deve evitare l'approssimazione e le frasi fatte. E anche le logistica e la voce di spalla sono fondamentali.
di Federico Ferrero
Tennis
Alcaraz deve inventarsi qualcosa, altrimenti Sinner cannibalizzerà anche la loro rivalità
La finale di Wimbledon è stata piuttosto chiara: tra i due re del tennis maschile c'è una differenza netta a favore di Sinner, e si fa fatica a capire come si possa colmare questo gap.
di Matteo Codignola
Tennis
I tappi di champagne a Wimbledon non sono un’anomalia, sono una tradizione
Un brindisi di troppo sugli spalti poteva costare a Sinner un servizio, perfino durante la finale. Ma pure il vincitore lo sa: «Succede soltanto a Wimbledon, e ci piace così».
di Redazione Undici
Tennis
A Wimbledon, un mese dopo il Roland Garros, Jannik Sinner ci ha insegnato il valore della rivincita
Il modo in cui Jannik ha reagito alla terribile sconfitta di Parigi è un monito per tutti, sportivi e non solo.
di Redazione Undici