Per il dopo-Deschamps, la Francia non ha allenatori di primo livello (a parte Zidane, ovviamente)

I migliori club della Ligue 1 sono guidati da stranieri, ma soprattutto non si è formata una nuova generazione di tecnici.
di Redazione Undici 20 Marzo 2025 alle 12:33

La Francia ha un problema con gli allenatori. Per capire quanto sia profondo, c’è un dato su tutti: in questo momento, c’è un solo tecnico francese che lavora in Premier, Serie A e Liga – e si tratta di Patrick Vieira, arrivato a stagione in corso sulla panchina del Genoa. In Ligue 1 la proporzione cambia un po’, naturalmente, ma anche da lì arriva una statistica abbastanza inquietante: se guardiamo alle cinque squadre che occupano i primi posti della classifica, ovvero PSG, Marsiglia, Monaco, Nizza e Lione, troviamo un solo tecnico autoctono – Franck Haise del Nizza. In una situazione del genere, la successione di Didier Deschamps – che ha già annunciato il suo addio alla Nazionale francese dopo i Mondiali del 2026 – diventa molto difficile. Perché va bene, la Federcalcio di Parigi ha sempre l’opzione-Zidane. Ma dopo Zizou, come dire, c’è il vuoto cosmico.

Il Guardian, in questo articolo, ha ricordato come gli anni Zero e Dieci siano stati segnati dall’avvento di molti tecnici francesi. Anche fuori dai confini nazionali, soprattutto in Premier League: Arsène Wenger e Gérard Houllier hanno aperto il canale tra Francia e Inghilterra, poi sono arrivati anche Jean Tigana, Jacques Santini, Rémi Garde e Claude Puel; in Italia abbiamo avuto Rudi Garcia, in Spagna sono passati Raynald Denoueix e Philippe Montanier. Ora, come detto, la situazione è molto più grama. E lo dimostra il fatto che diversi tecnici francesi abbiano deciso di accettare le offerte arrivate dal Medio Oriente ((Laurent Blanc è all’Al-Ittihad, Christophe Galtier è all’Al-Duhail, Sabri Lamouchi è all’Al-Riyadh). Sì, magari sono ancora diversi ct francesi che lavorano all’estero, Garcia in Belgio, Sagnol in Georgia e Renard in Arabia Saudita sono i nomi più significativi, ma i problemi restano lì, intatti.

Leggi anche

Perché non nascono più tecnici inglesi?
Perché le grandi Nazionali non assumono ct stranieri?

Secondo Deschamps, che naturalmente ne sa qualcosa in più rispetto a tutti i giornalisti del mondo, uno dei problemi dei tecnici francesi riguarda la lingua: «Non siamo abbastanza bravi in ​​questo senso. Un manager straniero che lavora in Francia potrebbe non parlare francese, lo accetteremo. Ma se vai in Italia, Inghilterra o Spagna, se non parli la lingua del paese, non verrai nemmeno preso in considerazione». Al di là di questa considerazione, che resta comunque valida, la verità è che non si è formata una nuova generazione di tecnici: i migliori francesi in Ligue 1 sono Eric Roy e Bruno Génésio. che hanno 57 e 58 anni; lo stesso Haise, che come detto sta facendo bene con il Nizza, ne ha 53. Persino Thierry Henry, che finora non ha certamente avuto una carriera brillante in panchina, è già arrivato a 47 anni. Insomma, si può dire: per la sostituzione di Deschamps, c’è solo Zidane. Oppure c’è il vuoto. A meno che la Federcalcio francese non si rivolga a uno straniero, cinquant’anni dopo l’ultima volta – il rumeno Ștefan Kovács ha allenato i Bleus dal 1973 al 1975.

>

Leggi anche

Calcio
Se Wirtz è ancora a zero gol con il Liverpool, la colpa è anche di una commissione che decide a chi assegnare i gol difficili da attribuire
Il meccanismo di assegnazione dei gol contesi in Inghilterra è davvero macchinoso
di Redazione Undici
Calcio
«Potremmo diventare la miglior squadra del mondo entro il 2030», ha detto il nuovo CEO del Newcastle
David Hopkinson ha vissuto esperienze professionali al Real Madrid e negli sport americani, e ha in mente un futuro molto interessante per i Magpies.
di Redazione Undici
Calcio
Al sorteggio dei Mondiali di calcio 2026 ci saranno tantissime stelle dello sport, ma solo una c’entra qualcosa con il calcio
Rio Ferdinand condurrà l'evento, ma a compilare i gironi saranno Tom Brady, Shaquille O'Neal e tanti altri volti noti che non hanno molto a che fare col pallone.
di Redazione Undici
Calcio
I direttori sportivi sono diventati delle vere e proprie star, adesso anche in Premier League
I registi occulti dei top club inglesi godono ormai di una riconoscibilità talmente ampia che vengono considerati «mancati dottori a Harvard».
di Redazione Undici