Il talento si cerca sempre. Anche se hai il budget e il prestigio del Real Madrid e in teoria potresti permetterti di comprare chi vuoi al prezzo che vuoi. Negli ultimi anni il club spagnolo ha abituato a grandi colpi, sì, ma non a spese folli. Acquisti importanti, ma mirati e soprattutto futuribili. La nuova direzione del presidente Florentino Pérez è chiarissima e lo si capisce anche dalla recente decisione di girare per gli Stati Uniti per scovare dei giovani calciatori da portare in Spagna e far crescere nella cantera.
La Fábrica, il super vivaio del Madrid che ha prodotto gente come Hakimi, Nico Paz, Raúl Asencio, Marcos Llorente, Morata, Lucas Vásquez e Nacho Fernández, senza contare gli storici come Raúl, Casillas e Michel, non smette mai di girare. Ed è pronta ad accogliere un’intera generazione di talento made in USA. Il calcio è sempre più globalizzato. Si gioca dappertutto con professionisti qualificati in ogni angolo del mondo e allora perché non esplorare un mercato vergine ma potenzialmente molto redditizio come quello americano? La struttura è semplice. Fino a 1.250 giovani giocatori, tra i 18 e i 19 anni, si confrontano tutti con un sogno: trasformare l’American Dream in realtà, entrare nella squadra finale e volare a Madrid. Come riportato da Marca, si tratta di un progetto congiunto tra il Real Madrid e Abbott, la multinazionale della salute con sede a Chamartín dal 2021, anno in cui è iniziata la partnership. Il progetto coinvolge cinque città dove verranno svolte cinque dei provini di gruppo, per un massimo di 250 candidati per tappa.
🎥🤍🙏 Emotional send-off from the Academy players!
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Si comincia a Dallas il 17 giugno, poi tocca a Philadelphia il 25 e a Washington D.C. il 10 luglio. Si arriva a Chicago il 17, per poi chiudere a Los Angeles il 24 luglio. Il camp è pensato per individuare e coltivare il talento. «Tutti parteciperanno ad allenamenti intensivi guidati dagli allenatori del Real Madrid e riceveranno formazione sulla salute e la nutrizione da parte di Abbott», spiegano gli organizzatori. Saranno questi stessi tecnici a scegliere la formazione finale, l’Abbott Dream Team. I criteri di decisione sono facili da indovinare: «Abilità calcistiche, valori e determinazione, dentro e fuori dal campo».
Ci vince va direttamente a Valdebebas, alla Ciudad Real Madrid, dove si allenerà sotto la guida degli allenatori d’élite dei blancos, assisterà a una partita al Santiago Bernabéu e farà una masterclass con esperti di nutrizione sportiva del laboratorio di innovazione Abbott-Real Madrid. Ok, detta così sembra solo una bella gita. Ma tutto questa fatica per una vacanza? Forse no, perché chi riuscirà a mettersi in mostra nel centro tecnico potrebbe anche restare ed entrare ne La Fábrica. «Durante la mia carriera da calciatore», ha affermato Clint Dempsey, ex stella della Nazionale USA e ora ambasciatore del progetto, «ho beneficiato di programmi nutrizionali di altissimo livello e so quanto sia cruciale una base solida di salute per raggiungere il proprio massimo potenziale. Questo programma ha il potere di cambiare la vita dei giovani atleti». In effetti, benché assomigli a un talent, non è impossibile che uno dei futuri titolari del Real possa uscire da lì.
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