Il ritorno allo Sporting Lisbona trasformerebbe Cristiano Ronaldo da villain a eroe

L'indiscrezione arriva da beIN Sports, una fonte autorevole: c'è margine per una clamorosa operazione-nostalgia allo stadio Alvalade.

Tornare dove tutto era cominciato. Anche per Cristiano Ronaldo: lo Sporting chiama e il figliol prodigo risponde. Dall’Arabia a Lisbona, emozioni che non hanno prezzo. A lanciare la suggestiva indiscrezione è Bein Sports: la cocente eliminazione dalla Champions League asiatica sembrerebbe aver condizionato, e non poco, lo stato d’animo del fuoriclasse portoghese. A tal punto da fargli venire voglia di lasciare l’Al-Nassr, di cambiare aria. E di respirare di nuovo quella di casa, dopo più di vent’anni.

Possibile? Tecnicamente sì: lo Sporting è pronto a incassare fior di quattrini dalla cessione di Viktor Gyökeres – il suo attaccante di punta, presto all’asta tra le big d’Europa – e con quella cifra potrebbe garantire una congrua offerta a CR7. Ovviamente simbolica, infinitamente più bassa dei 200 milioni a stagione percepiti dal club saudita. Ma pur sempre abbastanza da allettare il 40enne, a pochi mesi da quel che sarebbe il suo ultimo Mondiale con la maglia del Portogallo (e in questo senso, il pacchetto Primeira Liga più Champions nostrana è infinitamente più competitivo della Saudi Pro League, con tutti i vantaggi agonistici che ne conseguirebbero per l’attaccante).

Gli ingredienti per la telenovela dell’estate, insomma, ci sono tutti. E anche quelli per stravolgere il peso simbolico del finale da calciatore di CR7: ora freddo, distaccato, il denaro in luogo dello sport e il conteggio dei gol in carriera a salire di settimana in settimana con la meccanica di un pallottoliere. Vuoi mettere invece Cristiano che trova la rete numero mille all’Estádio José de Alvalade, con quella stessa casacca biancoverde che l’aveva visto debuttare da ragazzino con l’apparecchio ai denti (cinque centri in 31 presenze nel 2002/2003)? Roba da trasformare il bollettino d’agenzia in documentario, l’apatia in epos, l’artificiale in originale. Tornerebbe perfino simpatico ai più, il vincente per antonomasia. Dal vuoto del deserto al centro del villaggio. Visto che nel frattempo Ronaldo si è pure dato al cinema, ecco pronta la trama del prossimo film: il suo.

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