Le nuove Nike Cryoshot catturano l’espressione più pura del calcio, in campo e in strada

I primi avvistamenti della nuova linea di Nike sono arrivati a poche ore dalla finale di Champions League. E sono solo l'inizio.

Siamo arrivati a un weekend importante, per chi ama il calcio: la finale di Champions League tra Inter e PSG chiuderà la stagione “classica” del calcio di club (in attesa del Mondiale FIFA negli Stati Uniti), ma in qualche modo aprirà anche la strada per la Coppa del Mondo del prossimo anno. È per questo che Nike ha deciso di svelare Cryoshot, una nuova linea di calzature sportive che cattura l’espressione più pura del calcio, rivisitata per la strada. Questa nuova uscita nasce dal desiderio di onorare e preservare la nostalgia di Nike Football e proiettarla nel futuro: il concetto alla base della linea è quello della conservazione criogenica, che consente di conservare il DNA strutturalmente intatto per lunghi periodi di tempo a basse temperature. In questo senso, Cryoshot reinterpreta le scarpe Nike che hanno fatto la storia, reinterpretandole per i tifosi che vogliono indossarle in campo e per strada.

L’intersuola semitrasparente rivela lavorazioni del passato, un omaggio alla tradizione e alla precisione tecnica di Nike Football in campo, e ripropone le iconiche silhouette ad alte prestazioni per un uso quotidiano essenziale. La Cryoshot, insomma, fonde la nostalgia con l’innovazione del design, cristallizzando il DNA delle prestazioni Nike e proiettandolo nel futuro. I primi avvistamenti sono quelli fatti ai piedi di Warren Zaire-Emery del PSG (la Nike Cryoshot Striker 1976) e Nicolò Barella dell’Inter (la Nike Cryoshot Tiempo 1994), entrambi protagonisti nella finale di Champions League; e poi ci sono stati quelli di Clint di Corteiz (la Nike Cryoshot Mercurial R9) e Guillaume ‘Gee’ Schmidt di Patta (che indossa una collaborazione ancora da annunciare, la Nike x Patta Cryoshot Mercurial R9). Tutti gli aggiornamenti sui lanci e sulle campagne arriveranno nel corso dell’anno, e sinceramente non vediamo l’ora.