Da anni, ormai, i giornali di tutta Europa parlano del possibile ingresso di Fenway Sports Group, il fondo che detiene la maggioranza delle quote del Liverpool, nel club delle multiproprietà calcistiche. Poco più di un anno fa, quando è tornato a lavorare nella società di Anfield Road, Micheal Edwards – Chief Executive of Football del Liverpool – ha detto che uno dei motivi per cui aveva accettato di rientrare nell’organigramma era proprio «il prossimo ampliamento del portafoglio calcistico di FSG». Ora la ricerca di questo nuova squadra da acquisire sembra finita: secondo quanto riporta Marca, i proprietari e i dirigenti del Liverpool – che, per altro, gestiscono anche i Boston Red Sox nella lega MLB, i Pittsburgh Penguins nella lega NHL e la scuderia RFK Racing nella NASCAR – hanno deciso di acquistare il Gefate.
La scelta non è casuale: parliamo di un club ormai stabilizzatosi nella Liga – dal 2004 a oggi ha sempre militato nella massima divisione, a eccezione della stagione 2016/17 – e che, soprattutto, tra poco inaugurerà il suo nuovo stadio e il suo nuovo centro sportivo. Inoltre, come se non bastasse, secondo Marca c’è anche un altro aspetto importante che gioca a favore del Getafe: rappresenta una città che sorge a pochi chilometri da Madrid, e che quindi ha una posizione strategica sia a livello geografico che logistico.
Il processo di acquisizione non sarà semplice, ma soprattutto non sarà breve: Ángel Torres, storico presidente del Getafe, ha già annunciato il suo addio, ma solo dopo il completamento dei lavori alle strutture di proprietà. «Ho dato la mia parola alla mia famiglia», ha detto Torres, «lascerò il club in cui avremo un nuovo stadio. Prima mi impegnerò a trovare un buon acquirente, in modo da lasciare la squadra in buone mani». I dirigenti di Fenway Sports Group pare siano disposti ad aspettare, anche perché nel frattempo hanno valutato di comprare altri club spagnoli – il Málaga, per esempio – ma poi hanno deciso di puntare forte sul Getafe. Anche perché, come detto, si tratta di una realtà che permetterebbe di ampliare subito la rete di reclutamento e di valorizzazione del talento del Liverpool, dando così un impulso immediato alla multiproprietà targata Fenway. Che, di fatto, vuole seguire la strada gà tracciata negli ultimi anni da moltissimi club di tutto il mondo, soprattutto quelli inglesi: i più ricchi, ma anche quelli gestiti in maniera più visionaria.