Kevin Durant è diventato un azionista del PSG, e guiderà una potenziale espansione del club francese nel basket

L'ipotesi che il club parigino fondi una squadra di basket è sempre più concreta. Soprattutto se dovesse costituirsi la lega europea targata NBA.

Kevin Durant è diventato un azionista del PSG, e già questa, presa così da sola, è una notizia enorme. C’è però un corollario all’annuncio di questa operazione: il due volte campione NBA, nonché MVP della stagione 2013/14, sarà un partner strategico nell’ipotetica espansione del club francese nel basket. E questa, a guardarla da una certa angolazione, è una notizia ancora più grande. Ma partiamo da quello che è certo: secondo quanto riporta The Athletic, Durant in passato aveva già investito alcuni milioni di dollari nel PSG attraverso la sua società Boardroom. Questa operazione realizzata con QSI (acronimo di Qatar Sports Investments), però, fu finalizzata tramite un veicolo finanziario creato dalla società di private equity Arctos Sports Partners. Il nuovo investimento, invece, dovrebbe passare sempre attraverso Boardroom, ma senza ulteriori intermediari. Inoltre, pare che Durant si sia staccato dalla prima acquisizione di quote, da cui Durant si sarebbe tirato fuori. Secondo alcune fonti, ora il cestista americano sarebbe entrato in possesso del 2% delle azioni del PSG, ma le cifre ufficiali non sono state comunicate.

In un comunicato stampa, il giocatore dei Phoenix Suns si è detto «onorato di collaborare con QSI e di essere azionista del Paris Saint-Germain, un club che mi sta a cuore come la città che rappresenta. Ci sono grandi progetti in vista e non vedo l’ora di partecipare alla prossima fase di crescita e di esplorare nuove opportunità di investimento con QSI». Ed ecco l’altro punto focale della vicenda: si fa sempre più concreta l’idea per cui il club campione d’Europa fondi una propria squadra di pallacanestro. E a quel punto Durant diventerebbe una sorta di consulente per questa espansione. Espansione che, sepre secondo The Athletic, sarebbe strettamente legata alla possibile fondazione di una nuova lega europea gestita direttamente dalla NBA – un’ipotesi rimbalzata più volte negli ultimi mesi.

Insomma, tutto si incastrerebbe alla perfezione. Anzi, qualcuno già sussurra che Durant potrebbe diventare il primo grande giocatore a trasferirsi nella nuova “NBA europea”, una volta chiusa la sua carriera in America. Certo, nel fratempo ci sarebbero da sistemare alcuni dettagli, per esempio quello che riguarda la squadra di basket di Parigi – Paris Basketball – che in questo momento compete in Eurolega. Ma la possibilità che un brand come PSG possa essere parte di un’operazione come quella della prima lega NBA con sede in Europa, come dire, è davvero allettante. Poi naturalmente c’è tutta la parte commerciale della storia, la grande importanza che una figura come Kevin Durant potrebbe dare alle campagne commerciali del PSG, sia in Francia che negli USA. In questo senso, le parole di Nasser Al-Khelaifi, presidente di QSI e del PSG, sono molto significative: «QSI è lieta di dare il benvenuto a Kevin Durant come azionista diretto del Paris Saint-Germain e partner strategico del nostro gruppo. Cerchiamo costantemente di valorizzare il club e il nostro portafoglio più ampio attraverso partnership di grande impatto che apportino valore strategico, innovazione e prospettiva globale. Insieme a Kevin, non vediamo l’ora di sviluppare iniziative ambiziose che guideranno la continua crescita globale del Paris Saint-Germain». Insomma, non ci resta che aspettare.

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