Il St. Pauli ha rinnovato il contratto più importante di tutti: quello di Magnus Carlsen, campione mondiale di scacchi

L'affare più importante di questa sessione di mercato non riguarda un calciatore. Ma non è solo un'operazione commerciale, tutt'altro.

Un anno fa, di questi tempi, il St. Pauli stava festeggiando il ritorno in Bundesliga e anunciava la più grande operazione di mercato della sua storia: l’acquisto di Magnus Carlsen, campione mondiale di scacchi dal 2013 al 2023, probabilmente l’unico grande divo del suo sport. Oggi, un anno dopo, il club amburghese sta festeggiando la salvezza e ha confermato Magnus Carlsen anche per la prossima stagione. Anche se può sembrare una questione puramente commerciale, sappiate che non è così: il St. Pauli, infatti, ha una squadra iscritta alla Bundesliga di scacchi. Si è salvata anche in quel campionato e potrà schierare di nuovo Carlsen.

Nel comunicato del St. Pauli che ufficializza l’estensione del contratto di Carlsen, si legge che «la conferma del campione norvegese sottolinea l’ambizioso sviluppo del nostro progetto scacchistico». E quindi, a maggior ragione, si può affermare che questa manovra ha un fine essenzialmente sportivo. E infatti il contributo di Carlsen è stato decisivo per le sorti del club amburghese: a gennaio, la sua partecipazione ad alcune partite è stata decisiva ai fini del mantenimento della categoria. E quindi la speranza/promessa è quella che le cose vadano di nuovo allo stesso modo. Anche lo scacchista norvegese l’ha confermato in prima persona: «L’anno scorso abbiamo dimostrato di poter competere con le squadre migliori della Bundesliga. Non vedo l’ora di continuare a dare il mio contributo allo sviluppo del St. Pauli». Thomas Schüttler, presidente del Dipartimento Scacchistico del St. Pauli, ha detto che «Magnus non è solo un giocatore eccezionale: la sua presenza ha ispirato l’intera comunità del nostro club e degli scacchi in generale. Siamo lieti che rimanga a bordo: insieme stiamo scrivendo un capitolo speciale non solo per il St. Pauli, ma per tutto il movimento».

È chiaro, un’operazione di questa portata si porta dietro anche delle ricadute economiche significative. E quindi ha coinvolto e coinvolgerà degli investitori esterni. Nel caso specifico si tratta della mano di Jan Henric Buettner, imprenditore e magnate formatosi ad Amburgo – è stato una delle figure chiave di AOL Europe – nonché grande appassionato di scacchi, fondatore dell’Accademia WEISSENHAUS. Grazie alla sua intercessione, Carlsen è entrato nel roster del St. Pauli ed è stato coinvolto in alcune operazioni commerciali portate avanti dal club di Amburgo. Come dire: si è trattato di un affare win-win praticamente per tutti. Ed è per questo che è arrivato il rinnovo.

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