A Wimbledon si sono inventati un modo per rivendere i biglietti a 17 euro, anche per le partite sul Centre Court

Una coda virtuale permette agli spettatori di partecipare a una lotteria che mette in palio i posti rimasti vuoti.
di Redazione Undici
05 Luglio 2025

Non è proprio semplicissimo acquistare i biglietti per Wimbledon. I pacchetti per le sessioni di giornata, giornaliera e serale con deadline alle 23, non sono economici e restano disponibili per un brevissimo lasso di tempo. Poi c’è la famosa “Queue”, la “coda” di persone che si crea fin dall’alba per assistere ai match sul campo centrale, il Centre Court, forse una delle tradizioni più romantiche dello sport. Ma nel circolo di tennis più famoso del mondo si sono inventati una miglioria a questo sistema, per vedere i match i più grandi campioni a un prezzo abbordabile.

Potrebbe essere l’affare migliore di tutto lo sport professionistico: gli appassionati possono veder giocare stelle come Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, ovviamente in azione sul Centre Court di Wimbledon, spendendo solo 15 sterline (circa 17 euro al cambio attuale). Una vera occasione, considerando che il venerdì i biglietti per il centrale viaggiano sui 220 dollari. Il prezzo aumenta con il progredire del torneo, arrivando a quasi 370 dollari alla fine della seconda settimana, per poi salire ancora per le finali. Il segreto per risparmiare? Il servizio di rivendita ufficiale. Chiunque sia già nel complesso con un biglietto, può iscriversi tramite l’app di Wimbledon a una lotteria giornaliera per accedere a uno dei tre campi principali a prezzo ridotto: circa 13 dollari per Campo 1 o il Campo 2. Questi posti vengono resi disponibili dall’All England Club quando gli spettatori lasciano il torneo prima della fine degli incontri.

L’All England Club non rivela quanti biglietti vengono rivenduti. «Vendiamo lo stesso biglietto due volte»,ha spiegato a Tennis.com Michelle Dite, responsabile operativa del club. «E lo facciamo per rendere il tennis accessibile al maggior numero di persone possibile» I proventi della rivendita vanno in beneficenza tramite la Wimbledon Foundation. Nei primi tre giorni del torneo 2024 sono stati raccolti quasi 80mila dollari; nel 2023 il totale fu di circa 300mola dollari. Wimbledon organizza la rivendita dal 1954, ma fino al 2023 bisognava fare la fila sul posto, sperando di arrivare in tempo e che ci fossero abbastanza biglietti disponibili. Ora, però, la “queue” è virtuale.

Ok, ma come funziona? Dopo essersi registrati sull’app e aver fatto scansionare il telefono entro le 14:30 ai chioschi del complesso o vicino alla Wimbledon Queue (dove migliaia di persone attendono fino a 24 ore per biglietti a prezzo pieno o pass per i campi minori), i fan aspettano un messaggio che confermi la vincita. La rivendita è attiva dalle 15:00 alle 21:00. Gli spettatori hanno dieci minuti per confermare l’acquisto e altri venti per raggiungere lo sportello di rivendita (dietro al Campo 1) e pagare con il QR code. Sicuramente una chance di entrare sul centrale più comoda e meno dipendente dal fato, anche se il fascino di farsi una notte tenda per vedere Sinner, Alcaraz o Djokovic è quello che rende unico questo angolo verde di Londra che tutti gli anni, a luglio, si colora di magia.

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