Sono tornati i New York Cosmos, questa volta è vero, e nel nuovo progetto c’è anche Giuseppe Rossi

La storica squadra che fu di Pelé risultava inattiva dal 2021, ma ora dovrebbe essere ricreata come nuova franchigia USL.
di Redazione Undici
10 Luglio 2025

Sembra incredibile, eppure è tutto vero: siamo negli anni in cui la MLS e quindi il calcio americano si stanno affermando come due dei migliori contesti “alternativi” a quelli europei, come degli ambienti – competitivi e di business – in crescita esponenziale. Eppure il marchio più famoso del soccer, quello dei New York Cosmos, era completamente sparito. L’ultimo sussulto risale al 2017, quando la squadra che fu di Pelé (e di Beckenbauer, e di Chinaglia) conquistò il suo ultimo titolo NASL; l’ultima manifestazione si colloca invece nel 2021, con l’ultima partecipazione al campionato NISA. Per tutti gli ultimi quattro anni, quindi, la squadra americana più celebre degli anni Settanta e Ottanta è del tutto scomparsa. Era rimasto il marchio, questo sì, legato a Rocco Commisso – che aveva acquisito il club nel 2017, due anni prima di rilevare la proprietà della Fiorentina. Ma non si andava oltre a quello. Ora, però, le cose stanno cambiando: i New York Cosmos sono sul punto di tornare davvero, con un progetto tutto nuovo. Ancora piccolo, ancora lontano dalle grandi ribalte, ma è già qualcosa.

Secondo quanto scrive The Athletic, c’è un nuovo gruppo proprietario che ha deciso di creare una squadra di espansione USL – lega professionistica parallela alla MLS – in New Jersey e che ha acquisito la proprietà intellettuale del marchio New York Cosmos dal gruppo Commisso, con l’obiettivo di rilanciarlo. L’attuale presidente della Fiorentina, in ogni caso, continuerà a detenere «una piccola quota di azioni», ma non è stato specificata la reale consistenza di questa quota. Ai vertici della nuova società ci sarebbe anche Erik Stover, già parte della dirigenza dei Cosmos ai tempi della NASL, nonché protagonista di due operazioni importantissime nella storia recente dei New York Red Bulls e del calcio americano: la costruzione della Red Bull Arena e l’acquisto di Thierry Henry.

Come detto, i Cosmos al momento dovranno “accontentarsi” di giocare nel New Jersey, per la precisione all’Hinchliffe Stadium, un’arena da 7.800 posti situata a Paterson. Inoltre i nuovi creativi del club stanno ridisegnando lo storico scudetto, quello che adornava la maglia bianco-verde degli anni Settanta. Ma la novità più significativa riguarda da vicino anche l’Italia: Giuseppe Rossi è entrato a far parte del progetto come vicepresidente e come Head of Soccer, quindi sarà direttamente coinvolto nella pianificazione sportiva dei nuovi Cosmos. Che ovviamente si prospetta difficile, visto che da anni le Academy MLS – e anche quelle dei club europei, sempre più diffuse negli USA – si accaparrano i migliori giovani. Ma le prospettive possono essere comunque interessanti: «Nel New Jersey ci sono nove milioni e mezzo di persone», ha detto Stover, «eppure se guardiamo al calcio c’è un solo club professionistico. Finora il nostro lavoro si è concentrato sul definire chi siamo, sulla riscrittura dell’identità cosmopolita dei Cosmos. Ora dobbiamo applicarla in modo che funzioni nel nostro nuovo contesto. È per questo che abbiamo costruito una struttura societaria legata al New Jersey, dove vogliamo costruire una nuova comunità». È un nuovo inizio, per fortuna.

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