Nell’ultima stagione di Serie A ci siamo abituati a vedere diverse iniziative del Como nei confronti dei tifosi. Le esibizioni di Guè e Davide Van De Sfroos al Sinigaglia prima delle partite, le birre gratis per gli ospiti e le experience alla scoperta della cultura culinaria locale, spesso coinvolgendo anche diversi ospiti vip come Benedict Cumberbatch, Hugh Grant o Keira Knightley. Tutto questo piano, però, dovrebbe portare a un cambiamento significativo e unico, almeno nel contesto del calcio italiano: in un’intervista al giornale locale La Provincia di Como, infatti, il presidente Mirwan Suwarso ha voluto svelare che l’obiettivo del club è quello di abbattere completamente il prezzo dell’accesso ai settori popolari del Sinigalia.
Ecco cos’ha detto Suwarso: «Tramite l’arricchimento del pacchetto dedicato alle aziende e alle sale vip, presto potremo cominciare a far calare il prezzo dei biglietti più popolari. L’obiettivo che ci siamo posti da qui a tre anni è di consentire l’accesso gratis alla curva. Il modello da seguire è quello del Fortuna Dusseldorf in Germania. La squadra gioca in Seconda divisione e ha creato “Fortuna fur alles”, ovvero Fortuna per tutti». Il progetto di cui parla Suwarso, lanciato due anni fa dal club tedesco, prevede l’estrazione di un numero di tifosi che possono accedere allo stadio gratuitamente per alcune partite casalinghe del club, con l’obiettivo a lungo termine di utilizzare questa procedura per tutte le gare stagionali giocate a Dusseldorf.
Nel frattempo, però, a Como c’è da registrare l’aumento del prezzo degli abbonamenti. Ma anche su questo in società hanno le idee chiare. «Non abbiamo uno stadio da 80mila spettatori, un sacrificio è necessario», ha detto Suwarso «Personalmente credo che i nostri siano prezzi in linea con lo spettacolo che offriamo. In attesa che parta il progetto ispirato al Fortuna, per arrivarci però dobbiamo lavorare all’autosostentamento». Proprio in quest’ottica è stata creata la Como Cup, torneo pre-stagionale per cui il club ha invitato Celtic, Ajax e Al-Alhy: «Dobbiamo farci venire delle idee», ha continuato Suwarso. «La Como Cup è una di queste. Concentrare attenzione su di noi, cercare eventuali investitori, generare profitto. Questo è un progetto pilota. Un embrione, che poi dovrà essere sviluppato. Abbiamo avuto poco tempo per lanciarlo. L’idea è questa: quando vengono i turisti a Como? In estate. Ma sfortunatamente in questi mesi siamo fermi. Così abbiamo pensato a un torneo di livello che potesse generare interesse. Per noi è un test». Vediamo come andrà.