Che la Germania fosse un Paese-guida per chi cerca l’equilibrio tra successo sportivo, sostenibilità e coinvolgimento popolare, beh, è noto da tempo. È su questa base che il Fortuna Düsseldorf, club di seconda divisione, ha creato “Fortuna für Alle”, letteralmente Fortuna per tutti: lanciato a partire dalla stagione 2023/24, la cosiddetta “stagione pilota”, si tratta di un progetto che punta a offrire l’ingresso gratuito alle partite casalinghe ai tifosi del Fortuna. Siamo alla vigilia della terza annata di crescita progressiva: due stagioni fa le partite gratuite furono tre, in quella appena conclusa sono state quattro, nella prossima saranno cinque. Il tutto è reso possibile grazie a un finanziamento di circa 45 milioni di euro, garantito dagli sponsor e valido per i prossimi cinque anni.
Le cinque partite selezionate per far continuare il progetto saranno comunicate dopo la pubblicazione del calendario della nuova 2. Bundesliga, prevista per il 27 giugno. Ma l’ambizione dichiarata dalla società di Düsseldorf è ben delineata: il Fortuna, infatti, punta ad arrivare all’accesso gratuito per tutte le partite interne di campionato. Un obiettivo che per ora appare difficile da raggiungere, complice anche l’andamento altalenante della squadra sul campo. Nonostante l’interesse di numerose aziende a sostenere il progetto “Fortuna für Alle”, il principale freno resta infatti la mancata promozione in Bundesliga, che manca a Düsseldorf da ormai cinque anni. Lo scorso anno il sogno del ritorno in massima serie – che avrebbe rafforzato anche il supporto economico degli sponsor – è sfumato all’ultimo atto contro il Bochum, ai calci di rigore. Un’uscita amara che ha rallentato le prospettive di sviluppo.
Ma regalare i biglietti non significa necessariamente rinunciare agli introiti del botteghino? Una perdita stimata di circa otto milioni di euro all’anno derivante dai mancati incassi, infatti, non può essere considerata trascurabile. Tuttavia, come riportato dalla Bild, il club aveva già previsto una copertura di questa cifra, definita “perdita” solo formalmente, grazie a sponsor disposti a sostenere economicamente l’iniziativa per l’intera durata quinquennale. Primo fra tutti Targobank, istituto bancario con sede proprio a Düsseldorf, e sponsor principale del club, che consente al presidente Jobst e al suo team di mantenere l’impegno di aumentare ogni anno il numero di partite gratuite. Anche il consiglio comunale di Düsseldorf ha offerto il proprio supporto, a testimonianza del fatto che in Germania lo sport viene percepito come investimento strategico e lungimirante su base sociale: qui non si costruiscono solo stadi, ma comunità coese, inclusive e sostenibili. Un modello virtuoso, riconosciuto come esempio a livello europeo.
Una decisione di questo tipo potrebbe cambiare radicalmente il comparto del ticketing. Un impatto che si tradurrebbe in una maggiore affluenza allo stadio grazie all’abbattimento di una delle principali barriere per gli spettatori: il prezzo dei biglietti. Senza contare gli effetti positivi indiretti, come l’aumento della vendita del merchandising. Anche Klaus Allofs – leggenda del club e della nazionale tedesca, oggi membro del consiglio direttivo del Fortuna – si è espresso in modo chiaro sulla questione, sottolineando come la società stia investendo in un «modello innovativo che garantisca sostenibilità economica e competitività, nonostante il netto aumento del divario tra grandi e piccoli club e la diminuzione dei diritti televisivi destinati alla 2. Bundesliga».