Di atleti appassionati di altri sport rispetto al loro ci sono svariati esempi. Il tre volte MVP NBA NIkola Jokic e l’ex star del Bayer Monaco Thomas Muller, fanatici di ippica e cavalli, tanto da comprarsi allevamenti e scuderie, l’ex centrocampista di Milan e Fiorentina Massimo Ambrosini che nasceva cestista o Alessandro Matri che proprio recentemente ha confessato di aver cominciato con il ciclismo. Poi o le passioni si affievoliscono o vengono fagocitate dalla carriera. È raro, quindi, che un atleta in attività si cimenti ad alto livello in altri sport che non siano il suo. Raro, ma non impossibile, come dimostra il caso di Micheal Jordan passato per un paio d’anni al baseball nella minor league. E forse è proprio a questo esempio che sta pensando il portiere del Real Madrid Thibaut Courtois.
Il numero uno dei blancos è un super appassionato di motori e lo si vede spesso in giro per i paddock, in particolare quelli di Formula Uno. Era presente anche nell’ultimo gp nel suo Paese, il Belgio, a Spa-Francorchamps, dove ha sventolato la bandiera a scacchi. Ora ha deciso di entrare nel mondo del motorsport, diventando un pilota GT3. «Spero di avere in futuro l’opportunità di correre in alcune gare GT3» ha dichiarato Courtois. Da tempo sta facendo le simulazioni di guida e gareggia regolarmente in veicoli GT e LMP virtuali. Adesso vuole trasformare quella passione in impegni su piste reali, un ambiente che sta attirando sempre più celebrità da altri ambiti. Il mondo GT3 offre agli amatori un contesto molto ampio, fino alla possibilità di partecipare alla 24 Ore di Le Mans. Per il momento, però, è ancora presto per sapere esattamente come si svilupperanno i suoi progetti.
Courtois non è del tutto nuovo al motorsport: ha partecipato alla Le Mans Virtual Series, gareggiando accanto a professionisti come Louis Deletraz e Lorenzo Colombo. Nel 2023 ha anche fondato un proprio team virtuale. In parallelo ha creato “TC Racing”, un team reale che debutterà nel 2025 nella Formula 4 spagnola. La base tecnica sarà fornita da Monlau Motorsport di Barcellona, strettamente legata al team di Formula 2 Campos Racing.
L’obiettivo a lungo termine è arrivare fino alla Formula 2. «Il progetto TC Racing è un’altra dimostrazione del mio impegno nel motorsport, un mondo che mi ha sempre affascinato – ha rivelato – sono pieno di ambizione e mi sto circondando delle persone migliori per arrivare al vertice nel medio termine».
Courtois non sarebbe il primo portiere di una nazionale a passare al motorsport. Il caso più celebre è Fabien Barthez, campione del mondo 1998 con la Francia. Il carismatico ex portiere ha iniziato una seconda carriera come pilota dopo il ritiro dal calcio, con un certo successo: ha vinto il campionato francese GT nel 2013 e ha partecipato più volte alla 24 Ore di Le Mans. Un altro esempio, meno noto, è quello dello spagnolo Santiago Cañizares, anch’egli ex portiere della nazionale. Dopo il ritiro, ha gareggiato in rally nazionali in Spagna, ottenendo buoni risultati. Insomma gli esempi non mancano, il futuro da pilota di Courtois potrebbe non essere così lontano.