Poche ore fa, come si vede nella foto in apertura, Jackson Tchatchoua è passato ufficialmente dall’Hellas Verona al Wolverhampton. L’operazione si è chiusa per 12,5 milioni di euro, ovvero una cifra più che quadruplicata rispetto a quella che il Verona ha versato allo Charleroi per il prestito e il riscatto del giocatore camerunese – arrivato a titolo temporaneo nel gennaio 2024 e poi confermato nell’estate successiva. L’incasso per Tchatchoua va aggiunto a quelli già messi a bilancio per Diego Coppola (passato al Brighton per undici milioni di euro) e per Daniele Ghilardi (passato alla Roma in prestito oneroso con obbligo di riscatto, costo totale superiore ai 10,5 milioni di euro).
E quindi si può dire: a Verona stanno continuando a fare quello che sanno fare davvero bene, vale a dire grandi plusvalenze sul mercato. È da anni che va così, e la stragrande maggioranza del merito va tutta al direttore sportivo Sean Sogliano. Se non ci credete, ecco un elenco sparso e incompleto dei talenti scovati, valorizzati e poi rivenduti dal club gialloblu tra la sessione di gennaio 2023 (la prima in cui Sogliano ha lavorato attivamente per il Verona) e quello di questa estate: Juan Cabal, Tijjani Noslin, Reda Belahyane, Cyril Ngonge. A questo elenco vanno aggiunti anche tutti gli altri giocatori arrivati prima che Sogliano tornasse a Verona (la sua prima esperienza con l’Hellas era durata dal 2011 al 2015) e che il ds ha rivenduto a cifre ovviamente maggiorate: Antonin Barak, Isak Hien, Ivan Ilic, Josh Doig, Filippo Terracciano, Matteo Cancellieri, Ivan Ilic.
Insomma, il modello-Verona continua a sfornare giocatori importanti. E a produrre utili. Tutto parte da uno scouting estremamente approfondito su campionati meno nobili, diciamo anche marginali, e poi si esprime compiutamente sui campi di Serie A, dove i giocatori dell’Hellas si impongono per dinamismo, fisicità, ovviamente anche per qualità. I club che fanno affari con Sogliano, infatti, sono tutti di livello più alto rispetto al Verona: oltre alle già citate Wolverhampton, Brighton e Roma, al Bentegodi hanno fatto shopping squadre come la Lazio, la Juventus, l’Atalanta, il Napoli, il Milan. E allora non resta che segnarsi i nomi dei nuovi possibili colpi in uscita delle prossime sessioni trasferimento: se guardiamo alla rosa dello scorso anno, quelli di Suslov, Serdar, Mosquera e Livramento sono i nomi più interessanti. Ma la verità, lo dice la storia, è che bisogna guardare anche ai nuovi acquisti scovati da Sogliano e dal suo team: Sarr (arrivato dal Lione), Giovane (ex Corinthians, Niasse (ex Young Boys), Santiago (ex Getafe) e Belghali (ex Malines). Probabilmente non ne avete mai sentito parlare, ma col Verona succede sempre così.