L’anno scorso era l’Atletico la squadra dei finali, in questa stagione la corona sembra passato al Liverpool che proprio contro l’Atletico, ieri sera nel debutto in Champions ad Anfield, ha vinto la sua quinta partita consecutiva negli ultimi dieci minuti, grazie al colpo di testa del 3-2 del capitano Van Dijk. Il titolo l’hanno dato direttamente loro: «another late win» ha scritto il club sulla sua pagina X, postando una foto con tutti successi arrivati da minuto 80 in poi. A cominciare dall’esordio in Premier League contro il Bournemouth, deciso all’88’ da Federico Chiesa e legittimato nel recupero da Salah, passando per il gol vittoria decisivo del ragazzino Ngumoha a Newcastle, per la punizione capolavoro di Szoboszlai contro l’Arsenal e infine per il rigore dell0 0-1 al 95′ sempre di Salah a Turf Moor contro il Burnley nello scorso week-end.
Questi esiti ci raccontano un dato impressionante: tutti i gol vittoria di questo inizio di 2025/26 dei Reds sono arrivati alla fine. Nella passata stagione, il tempo medio in cui la squadra di Slot segnava il gol decisivo nelle vittorie di misura era il 70′. Un anno fa, infatti, il Liverpool ha segnato solo quattro gol nei minuti di recupero in 48 partite tra Premier League e Champions League, due dei quali, curiosamente, contro il Brentford. In realtà la tendenza a far gol nei finali c’era pure nella versione Slot 1.0, ma spesso capitava di essere raggiunti o superati.
Guardando alle altre squadre di Premier League impegnate in Europa, l’Arsenal è quella con il secondo miglior tasso di gol vittoria dopo l’80′, ma bisogna tornare indietro di 64 partite (e 16 mesi) per trovare cinque gol vittoria segnati così tardi, come ha fatto il Liverpool nelle ultime cinque. La serie attuale di vittorie nel finale dei Reds è già la più lunga della storia della Premier League. Per Slot è tutta questione di condizione atletica. «Ci saranno partite in cui saremo avanti 2-0 dopo sei minuti, poi segneremo il terzo e non avremo bisogno di un gol nei minuti di recupero – ha rivelato ieri dopo la partita – ma capiteranno anche giornate in cui avremo bisogno di una rete all’ultimo minuto e non arriverà. La nostra mentalità è quella di spingere sempre. È una questione di quanto siamo allenati e preparati, cosa che ci permette di fare uno sforzo in più».
Another late winner ⌚ pic.twitter.com/pILbMomrzk
— Liverpool FC (@LFC) September 17, 2025
Slot è già tra gli allenatori con la più alta percentuale di vittorie nel finale nella storia della Premier League. Statistiche che richiamano le vibrazioni dei recuperi a Old Trafford nell’era Ferguson, quando non eri sicuro di uscire indenne neanche con un doppio vantaggio. Sir Alex detiene il record di gol vittoria segnati dopo l’81° minuto, anche se il suo rivale di sempre, Arsène Wenger, non è lontano. Tuttavia, anche quei Red Devils sono riusciti a vincere solo due partite consecutive con gol decisivi dopo l’80′.
Sotto Slot è aumentato il gap del Liverpool in cima alla classifica delle squadre di Premier League con più gol vittoria segnati dal 90° in poi: dopo i 47 dei Reds, segue l’Arsenal a 34 e proprio il Man United a 33. La rosa di quest’anno è stata profondamente rinnovata da quando Klopp ha iniziato a rifondare il centrocampo nell’estate del 2023. Solo nove giocatori della rosa della stagione 2022-23 sono ancora in gruppo. La rivoluzione è guidata da un piccolo nucleo di veterani che hanno vinto tutto con Klopp: Alisson, Van Dijk, Robertson e Salah. Nonostante l’età media della rosa sia 26,2 anni, più della metà delle azioni decisive nei finali di gara provengono da giocatori con età pari o superiore a 32,5 anni. Quindi, che si tratti di Slot o dei giocatori in campo, sono le teste più esperte del Liverpool a fare la differenza nei momenti chiave. Segno che la gioventù governa le gare, ma l’esperienza molto spesso le decide.