Alle ATP Finals, Carlos Alcaraz ha dato subito una risposta importante

Il tennista spagnolo, reduce dalla sconfitta-shock di Parigi, ha battuto De Minaur nella sua prima partita a Torino.
di Redazione Undici 09 Novembre 2025 alle 17:39

Alla fine Carlos Alcaraz può essere contento. Rischiava di essere uno di quei pomeriggi scarichi di domenica che ti danno solo apatia e dove non combini niente. Nel debutto alle ATP Finals il numero due del ranking doveva dare delle risposte, soprattutto a se stesso. Troppo brutta, distratta e pressappochista quella sconfitta al primo turno del Masters 1000 di Parigi contro Norrie. Un po’ di ruggine inevitabilmente è rimasta, soprattutto in un primo set che stava per perdere per due volte. Una volta uscito dalle difficoltà, però, lo spagnolo si è sbloccato, viaggiando con facilità verso un 7-6, 6-2 terminato con un “Vamos” risuonato per tutto il PalaAlpitour, giusto per far capire quanto se la sia vista brutta.

Nel primo set si sono visti alcuni sprazzi dell’Alcaraz svagato di Parigi. Il k.o de la Défense è stato uno choc anche per lui, che raramente nel 2025 era andato così in difficoltà. Qualche strascico evidentemente se lo è portato dietro anche in questo esordio a Torino. E sì che il pomeriggio sembrava essersi messo per il verso giusto già nel quarto game, interpretato splendidamente, con una bellissima palla corta che lo ha fatto salire 0-40 e un meraviglioso rovescio lungolinea con cui si è preso il 3-1.

Dopo aver sfiorato il doppio break nel sesto game, Alcaraz ha calato un po’ il ritmo, si è messo a gestire le energie, ma è stato sorpreso dalla super risposta di De Minaur. L’australiano si è procurato una chance di 3-4 ai vantaggi mettendo in un angolo il numero due del mondo. Il quale, evidentemente sotto pressione ha sbagliato un dritto semplice. Alcaraz ha perso sicurezza, De Minaur – caricato dal pubblico italiano. che lo ama molto – è salito di colpi. Mai sottovalutare l’energia di un campione, pure se va a due punti dal perdere il set (15-30 sul 5-4) e finisce sotto nel tie break. Alcaraz ha recuperato due mini break, causati da un paio di errori su alcuni dritti comodi. Una schiaffo psicologico che ha tramortito l’australiano, costretto a cedere 7-5 in un’ora e due minuti.

Nel secondo parziale sembrava un copia e incolla del primo. Break Alcaraz e controbreak De Minaur nei primi due giochi, poi lo spagnolo ha azionato il turbo, imprimendo una velocità e un’intensità allo scambio impossibile da mantenere anche per un giocatore da superficie rapida come l’australiano. Alcaraz è stato il primo a confermare la battuta nel secondo set, dominando al servizio e mostrando dei colpi davvero spettacolari, come l’incantevole dritto lungo linea con cui ha terminato il quinto game per il 4-1. Carlos non è voltato più indietro, concludendo il set con un 6-2 in 38 minuti. Aveva bisogno di finire in un pertugio per ricordarsi di quanto fosse forte.
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