Paul Pogba è tornato a essere un calciatore, ma nel frattempo ha investito in una squadra saudita di corse di cammelli

Dopo il recente ritorno, l'ex centrocampista della Juve e della Francia sta già costruendo il suo futuro lontano dal campo: vuole diventare l’ambasciatore che farà conoscere le corse tra cammelli al mondo intero.
di Redazione Undici 10 Dicembre 2025 alle 13:31

Ci sono abitudini e piaceri che restano sacri, intoccabili per i calciatori di oggi. C’è chi non potrebbe mai rinunciare alla PlayStation, chi è perennemente incollato ai social media, o chi – i più irriducibili – non salterebbe mai un allenamento extra. Poi c’è Paul Pogba, che è una categoria a parte, una variabile impazzita del calcio moderno: a lui non potete togliere i cammelli. Sì, avete letto bene, proprio i mammiferi del deserto con due gobbe. Dopo il suo recente e attesissimo rientro sui campi da gioco tra i professionisti con la maglia del Monaco, in seguito a una lunga e travagliata pausa, la BBC ha svelato la sua ultima e particolare passione. Un legame con il deserto, spesso mostrato sui suoi profili social, tale da averlo spinto a investire personalmente in una vera e propria “scuderia” professionistica che gareggia nei circuiti degli Emirati Arabi Uniti.

Non è un hobby popolare tra i calciatori, ma le corse tra cammelli rappresentano, in realtà, una tradizione secolare e un fenomeno sportivo estremamente popolare nei Paesi del Golfo Persico. Ed è proprio in questo mondo che il “Polpo” si è immerso, acquistando le quote del team Al Haboob, che ha sede in Arabia Saudita. Per Pogba, quest’avventura non è semplicemente un capriccio esotico. Come ha spiegato in un’intervista, è piuttosto un nuovo sport da far conoscere al mondo, non troppo distante da quelli a cui siamo abituati: «La gente potrebbe non crederci, ma in fin dei conti è simile al calcio: serve determinazione, concentrazione, disciplina e grinta». L’ex fuoriclasse della Juventus guarda lontano e parla anche di sogni: «Avere, un giorno, il cammello più costoso e prestigioso al mondo sarebbe qualcosa di veramente meraviglioso. Una cosa divertente ma anche importante per me», ha dichiarato, svelando un’ambizione che unisce il lusso al successo.

Pogba, con questa mossa, non sta semplicemente effettuando un investimento finanziario fuori dagli schemi, ma sta anche ponendo le basi per il suo futuro al di fuori del calcio. L’obiettivo è grande: mostrare all’Occidente le frenetiche corse tra cammelli, portandole su un palcoscenico globale. Dopotutto, si tratta di un universo non troppo distante, quasi parallelo alla nostra ippica, dove il lignaggio animale, la velocità e l’adrenalina muovono passioni e scommesse intense. E viaggiando un po’ con la fantasia, vista questa sua nuova e insospettabile ossessione, è più che lecito immaginare il prossimo incontro tra l’ex centrocampista e Massimiliano Allegri. Niente più discussioni tattiche o vecchie sfide “da porta a porta”, ma una domanda decisamente più inattesa e surreale: «Max, dimmi la verità… tu te ne intendi di cammelli?».

>

Leggi anche

Calcio
Bentornato Paul Pogba
Il ritorno al Monaco è un'opportunità enorme per cancellare gli ultimi anni. Non solo per la vicenda del doping, ma per tutto il talento che ha sprecato, che ci siamo persi.
di Redazione Undici
Calcio
Cos’è questa storia di Pogba, incantesimi, santoni e Mbappé
E non è tutto: ci sono anche ricatti, estorsioni e minacce con un fucile.
di Redazione Undici