Antonio Conte, Scott McTominay, Romelu Lukaku. Sono loro i grandi protagonisti dello scudetto del Napoli, a seconda dell’angolo di mondo da cui si guardi il trionfo azzurro. Nelle ultime ore, infatti, si è parlato e scritto tanto di Napoli anche all’estero. Ogni testata ha deciso di concentrarsi su un aspetto diverso. Di campo, di gruppo, di personalità, tecnico o manageriale.
Espn ha celebrato – giustamente, inevitabilmente – il nuovo Mvp della Serie A, Scott McTominay, sottolineando il salto di qualità del nazionale scozzese che si è ambientato benissimo a Napoli, è entrato nel cuore dei tifosi, ha accettato il nuovo soprannome “McFratm” e sta imparando l’italiano. «Il mio italiano è passabile, lo capisco, ma parlarlo è un’altra cosa», ha detto l’ex Manchester United durante la festa in campo. «È più facile con chi non parla inglese, sento molto affetto».
Lo stesso ha fatto naturalmente la stampa britannica. La BBC ha ricordato anche gli altri nomignoli dello scozzese, da «McTerminator» a «MacGyver» e persino «apribottiglie», visto che otto dei suoi dodici gol sono arrivati sullo 0-0. Il suo trasferimento in azzurro è stato tutt’altro che scontato. Il Napoli stava per acquistare Marco Brescianini dal Frosinone, già in procinto di sostenere le visite mediche. Poi il blitz dell’Atalanta ha fatto saltare l’operazione e il club ha optato per il centrocampista scozzese. La testata inglese ha svelato come McTominay abbia evitato un litigio tra compagni nella giornata di ieri ed evidenziato come abbia baciato il simbolo del Napoli. Tra gli aspetti più folcloristici, poi, anche i vari tatuaggi con il volto del giocatore e del suo singolare amore per i pomodori che in Campania sono «incredibili, non hanno niente a che vedere con quelli di casa» e che «mangia come snack!».
Il Guardian, invece, oltre ad una generale panoramica della stagione azzurra, si è concentrato sugli ultimi 90 minuti di Antonio Conte, vissuti dalla tribuna. Una partita di enorme tensione scaricata solo dopo il gol del 2-0 di Lukaku e poi al fischio finale. Il quotidiano inglese ha celebrato anche anche Anguissa, Di Lorenzo e Rrahmani. Goal.com ha scritto di quanto Mourinho stimasse McTominay, tanto da inventarsi un premio per lui durante la cerimonia di fine stagione del Manchester United nel 2018, regalandogli un candeliere per la sua dedizione e svelato l’arrivo dello scozzese quest’estate in Campania. Un’accoglienza così calorosa da sorprendere il calciatore e tutta la sua famiglia, forse il primo piccolo mattoncino di un anno da sogno.
Il Mundo Deportivo, infine, ha analizzato la serata di Romelu Lukaku. Contro il Cagliari l’attaccante belga, capocannoniere della stagione azzurra, ha stappato definitivamente le bottiglie per la festa con un coast to coast fatto di forza fisica e progressione che ha subito portato alla memoria il gol del 3-0 nel derby tra Inter e Milan del 2021, vero sigillo al diciannovesimo scudetto nerazzurro. Insomma, Napoli e il Napoli sono
celebrati in tutto il mondo.
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