Telepass, la Nazionale italiana e le tecnologie per seguire il calcio in modo sostenibile

L'azienda leader della mobilità integrata è Top Partner delle rappresentative FIGC.
di Redazione Undici

Italia, 1990: il confine tra un’epoca che si chiude e una che inizia. I Mondiali che saranno poi vinti dalla Germania Ovest, in un certo senso, catapultano il Paese calcistico nel futuro. Il mondo si innamora della Serie A. La Premier League non esiste ancora. Le squadre italiane fanno sognare tutta Europa.

In quegli anni molti furono gli stadi italiani rinnovati oppure costruiti da zero: l’esempio più celebre è probabilmente il San Nicola di Bari, disegnato da Renzo Piano proprio per i Mondiali, ma molti impianti importanti vennero restaurati anche radicalmente. San Siro, che si dotò di un terzo anello e delle iconiche torri cilindriche. E poi l’Olimpico di Roma, l’attuale Maradona di Napoli. Torino, Milano, Genova, Bologna, Udine, Verona, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo e Cagliari: le partite vennero ospitate sull’intero territorio nazionale, nelle città calcisticamente più importanti.

Sempre nel 1990 nasceva anche Telepass, e non è un caso. Anche il primo dispositivo per il pagamento elettronico del pedaggio fu un assaggio di futuro, passepartout per spostarsi con facilità su un territorio vario come nessun altro in Europa. Da Torino a Genova, da Bologna a Roma, da Napoli a Bari, Telepass ha dato agli italiani – e ai moltissimi tifosi tra loro – l’opportunità di vivere anche la trasferta sportiva in modo estremamente più facile rispetto al passato.

Oggi il legame tra Telepass e il calcio si rinsalda e si espande: l’azienda, leader della mobilità integrata, è diventato Top Partner della FIGC per le Nazionali italiane – tutte quante. La scelta di dar vita a questa sinergia è strettamente connessa ai concetti di appartenenza e di sviluppo: Telepass non è solo l’azienda che permette agli automobilisti di non fermarsi al casello, ma è un brand che ha unito l’Italia da nord a sud, in un certo senso, proprio come la Nazionale.

Nell’ambito della partnership, Telepass lancerà edizioni limitate di apparati di bordo dedicate alle Azzurre e agli Azzurri e disponibili per i propri oltre sette milioni di clienti. Inoltre, sta sviluppando servizi dedicati agli sportivi e promuovendo soluzioni ad elevato contenuto tecnologico per favorire una mobilità sempre più sostenibile e inclusiva, con particolare riferimento alle nuove generazioni. Telepass, in relazione a questo, ha spiegato che «questa partnership mostra come l’azienda condivida i valori dello sport, del calcio, della Nazionale: la volontà di mettersi in gioco, la vicinanza al territorio e la promozione dei giovani, anche a livello internazionale. Vogliamo dare il nostro contributo al progetto che la FIGC sta portando avanti puntando sui nostri giovani. E, allo stesso tempo, vogliamo cogliere l’occasione di far scoprire agli italiani la trasformazione di Telepass avvenuta negli ultimi cinque anni».

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