Serie A
Come si fa a fare gli osservatori di calcio, nell’era digitale
Database e video-analysis sono sempre più importanti, ma lo scouting diretto resta ancora una risorsa fondamentale. Soprattutto per i club meno ricchi.
Il Como sul mercato può distruggere chiunque, anche se stesso
In due sessioni ha investito oltre 100 milioni per 23 giocatori, e avrebbe potuto fare molto di più: un modello poco sostenibile per qualsiasi altro club.
L’Inter di Inzaghi ha un problema con gli scontri diretti?
Il terzo derby di fila senza vittorie e gli altri big match di questa stagione hanno evidenziato le poche fragilità dei nerazzurri. C'è qualcosa che non funziona a livello tattico o mentale?
Larger than life, intervista a Hidetoshi Nakata
Il più grande calciatore giapponese di sempre parla della sua carriera, di come abbia pensato sempre e solo al campo, del suo ritiro a 29 anni. E della sua nuova vita da imprenditore.
João Félix al Milan è un grande colpo mediatico. Lo sarà anche a livello tecnico?
L'attaccante portoghese cerca il rilancio dopo anni difficili e arriva in un grande club. Che però ha già tanti giocatori di talento nella batteria dei trequartisti.
La squadra di Serie A che sta cambiando la comunicazione dei club di calcio
Il Genoa posta meme, gag, riferimenti pop, struttura operazioni con mondi diversi e coinvolge personalità come Undertaker.
Santi Giménez è l’attaccante che serviva al Milan
Il centravanti messicano ha le caratteristiche giuste per il calcio di Conceição.
Che eleganza, la quarta maglia della Fiorentina
Una collaborazione tra Kappa e LuisaViaRoma ha dato vita a una collezione luxury che rafforza il legame con la storia di Firenze.
Sebastiano Esposito è diventato grande
Sembrava un talento perduto, poi però l'Empoli gli ha offerto l'occasione che aspettava. Per giocare da titolare, per imporsi. E lui non se la sta facendo sfuggire.
Éderson è diventato uno dei migliori centrocampisti d’Europa
È il cuore pulsante, ma anche una fonte creativa, della bellissima Atalanta di Gasperini.
Dusan Vlahovic e la Juventus, anatomia di un feeling mai nato
Tre anni di equivoci, di attese non rispettate. E ora all'orizzonte c'è un addio frettoloso.