Quella di Messi è la maglia adidas più venduta di tutti gli sport

Lo ha detto Don Garber, commissioner della lega nordamericana, anticipando l'annuncio del brand tedesco.

Da un anno, ormai, si parla dell’enorme impatto avuto da Lionel Messi sulla MLS, dei record frantumati sui social, dell’aumento di interesse intorno alla lega nordamericana. A volte qualcuno è caduto anche nella trappola dell’esagerazione, ma a pensarci bene ci sta: in fondo stiamo parlando di uno dei più grandi giocatori di ogni tempo che ha deciso di andare a giocare negli Stati Uniti, in un campionato piccolo-borghese ma chiaramente in crescita anche prima di Messi, in un territorio che si sta appassionando davvero al calcio nonostante abbia tanti altri sport che hanno determinato – e determinano ancora – l’identità collettiva. In questo senso, l’ultima notizia di The Athletic potrebbe contribuire ad alimentare l’hype intorno al soggiorno di Messi a Miami e negli Stati Uniti: secondo Don Garber, commissioner della MLS, «sta per arrivare un annuncio ufficiale di adidas: quella di Lionel Messi è la loro maglia più venduta di qualsiasi sport».

Come detto, la notizia è stata riportata da The Athletic, che di per sé è una fonte abbastanza autorevole. A sua volta, il medium americano ha citato un personaggio di un certo prestigio, il capo della lega nordamericana. Quindi, come dire: c’è da crederci. Anche se adidas, a sua volta contattata da The Athletic per una conferma, ha preferito non commentare. E, soprattutto, non ha chiarito se si tratta della maglia rosa dell’Inter Miami o di quella a strisce biancocelesti dell’Argentina – sia la squadra MLS che la Nazionale campione del mondo hanno un accordo di kit supplier con il brand tedesco.

In ogni caso, viene da dire, questa notizia può essere considerata la coda di quanto trapelato negli ultimi mesi: a settembre, il New York Times – un’atra fonte piuttosto autorevole – scriveva che adidas aveva ricevuto 500mila richieste da negozi e fornitori, tutti interessati ad acquistare (e a rivendere, ovviamente) la maglia rosa dell’Inter Miami, naturalmente col numero 10 e la scritta “Messi” sulle spalle. E poi c’è il gigantesco accordo con Apple, che ha investito 2,5 miliardi di dollari per trasmettere tutte le gare del campionato: Messi riceve una fetta degli incassi relativi ai nuovi abbonati alla piattaforma streaming su cui si gli utenti possono veder giocare la sua squadra, ma anche tutte le altre 28 franchigie iscritte alla MLS. Alla luce di tutto questo, bisogna dirlo: l’impatto di Messi continua a essere enorme, e adesso l’epicentro di tutto si trova a Miami, in Florida, USA. Non è una cosa da poco.