È meglio il Real Madrid dei galácticos o quello di oggi?

Secondo Espn, che analizza le due squadre, le merengues del 2016 sono superiori a quelle di 13 anni fa.
di Redazione Undici 23 Dicembre 2016 alle 17:22

Quando lo scorso 4 gennaio Zinédine Zidane è diventato il nuovo allenatore del Real Madrid, le perplessità sulle sue capacità erano molte, oltre che legittime, data la sua inesperienza manageriale in club di alto livello. Quasi un anno dopo, il tecnico francese ha azzerato ogni critica con un 2016 in cui ha collezionato più titoli vinti (tre, cioè Champions League, Supercoppa europea e Mondiale per club) che sconfitte (due, contro Atlético Madrid e Wolfsburg, l’ultima datata 6 aprile). Un Real Madrid talmente impressionante che Espn ha provato a fare un confronto con quello del 2003, la formazione che rappresenta la più alta espressione del concetto di galácticos.

Real Madrid team group

In porta, il confronto è vinto da Iker Casillas, che nel 2003 era senza dubbio uno dei migliori al mondo; anche il suo secondo, Césarera molto efficace e non inferiore a Navas e Casilla, i portieri del Real di oggi. Nel confronto dei centrali di difesa Espn dà un enorme vantaggio al Real Madrid 2016, con Ramos e Varane che si fanno preferire a Helguera e Pavón. Per quanto riguarda i terzini, invece, una leggera preferenza è accordata a Salgado e Roberto Carlos: entrambi, in quell’annata, erano al top della loro carriera e, se Marcelo può essere a ragione considerato un aspirante Roberto Carlos, la differenza di esperienza tra Salgado e Carvajal a favore del primo decide il confronto per la squadra dei galácticos. Il Real Madrid del 2003 batte quello del 2016 a centrocampo: troppo elevata la qualità dei vari Zidane, Beckham, Figo, Cambiasso per i giocatori attuali del Real Madrid. Che però vincono la sfida in attacco: Raúl e Ronaldo era una grande coppia d’attacco, ma è anche vero che il primo nel 2003 cominciava una fase di appannamento della sua carriera. La Bbc di Bale, Benzema e Ronaldo non solo ha una pericolosità maggiore, ma anche un’imprevedibilità di soluzioni che la coppia del 2003 non riusciva ad assicurare.

Real Madrid v Club Atletico de Madrid - UEFA Champions League Final

La differenza più grande tra le due squadre sta nelle alternative: esili, spesso non all’altezza, quelle del Real Madrid di tredici anni fa (come Raúl Bravo, Solari, Guti, Portillo), mentre oggi dalla panchina dei blancos subentrano giocatori che altrove non avrebbero problemi a essere titolari (Isco, Morata, James Rodríguez, Pepe, Kovacic). Forse è questo che ha fatto la differenza tra il Real Madrid di Zidane, che ha vinto la Champions e chiuso in maniera eccellente il campionato, e quello del 2003/04 allenato da Queiroz, che nel momento cruciale della stagione finì per liquefarsi (fuori nei quarti di Champions, finale di Coppa del Re persa, quarto posto in campionato con l’aggravante di cinque sconfitte consecutive nelle ultime cinque giornate).

>

Leggi anche

Calcio
Il Sunderland e i suoi tifosi si sono goduti alla grande la vittoria contro il Newcastle
Dopo la sconfitta di due anni fa in FA Cup, i Black Cats si sono presi una grande rivincita.
di Redazione Undici
Calcio
All’Udinese, Nicolò Zaniolo sta tornando a essere un calciatore decisivo
La grande prestazione contro il Napoli è la conferma della sua rinascita.
di Redazione Undici
Calcio
Gianluca Scamacca sta tornando a essere se stesso, a ricordarci quanto può essere decisivo
Quattro gol in una settimana, e la sensazione che i problemi fisici siano ormai alle spalle: tutte buone notizie per l'Atalanta, e forse anche per la Nazionale.
di Redazione Undici
Calcio
In Egitto, la crisi tra Salah e il Liverpool è diventata un vero e proprio caso nazionale
C'entrano il tifo, l'idolatria. Ma è anche una profonda questione culturale: a differenza del mondo Liverpool, per gli egiziani le leggende sportive vengono prima di ogni altra cosa. Club e allenatori compresi.
di Redazione Undici