Tre cose folli dal Boxing Day

In Inghilterra si è giocato, come da tradizione, anche ieri. Regalandoci gol bellissimi e polemiche contro mascotte.
di Redazione Undici 27 Dicembre 2016 alle 12:13

Jamie Vardy ha indossato una maschera di se stesso

Jamie Vardy non è sceso in campo nel Boxing Day, per la partita contro l’Everton: l’attaccante è stato squalificato per tre turni per l’espulsione ricevuta durante la gara contro lo Stoke City. Una sanzione che ha scatenato le proteste dei tifosi del Leicester, in un modo divertente: ogni tifoso ha indossato una maschera del loro numero 9. Vardy, che seguiva la partita dalla tribuna, ha pensato di unirsi alla protesta…

Il gol pazzesco di Henrikh Mkhitaryan

Quarta vittoria consecutiva in Premier, da nove partite in serie positiva: il Manchester United di José Mourinho è finalmente tornato a fare il Manchester United. Anche grazie all’apporto di giocatori che a inizio stagione erano finiti ai margini, o quasi: è il caso di Mkhitaryan, finalmente decisivo dopo un impatto con la realtà inglese tutt’altro che semplice. Nel 3-1 al Sunderland, l’armeno ha segnato il gol del provvisorio 3-0: il più bello del Boxing Day, senza dubbio.

 

Sam Allardyce contro la mascotte del Watford

Dopo lo scandalo che lo ha costretto a lasciare l’incarico di allenatore della Nazionale inglese, Sam Allardyce è ripartito dal Crystal Palace, che nel frattempo aveva congedato Alan Pardew. Al debutto ha pareggiato 1-1 sul campo del Watford, e alla prima occasione non ha mancato di fare polemica. Il suo attaccante, Zaha, è stato ammonito a pochi minuti dal termine per simulazione in area di rigore, scatenando l’ironia della mascotte del Watford, Harry the Hornet, che a fine partita ha inscenato un bizzarro tuffo per prendere in giro l’attaccante di origini ivoriane. «Quella mascotte è fuori di testa», ha detto Allardyce, «la Premier League e la Fa possono vederlo, e fare quello che vogliono».

>

Leggi anche

Calcio
Araújo ha deciso di restare fuori per i suoi problemi di ansia, e nel frattempo pare proprio che il Barcellona non abbia uno psicologo
La vicenda del difensore uruguaiano ha svelato una grave mancanza del club blaugrana
di Redazione Undici
Calcio
Il PSG continua a lanciare giovani di talento, del suo vivaio e non solo, e il merito è tutto di Luis Enrique
Sono nove i ragazzi del vivaio parigino che hanno esordito sotto la gestione dell’asturiano
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid ha incassato tantissimo grazie alla partita di NFL al Bernabéu, ma la squadra di Xabi Alonso ha vissuto un vero e proprio incubo logistico
Qual è il prezzo di sei trasferte di fila? Un giro d'affari da 150 milioni di euro (e quattro gare senza vittorie).
di Redazione Undici
Calcio
Lo Sporting Lisbona ha superato gli addii di Amorim e di tanti giocatori di talento, e il merito è di Rui Borges e del suo orologio Casio da 20 euro
Tutta questione di superstizione, senza badare all'etichetta (o al prezzo di listino).
di Redazione Undici