Il Lussemburgo ha pareggiato ed è un evento storico

di Redazione Undici

Al termine della sfida tra Francia e Lussemburgo allo Stadium Municipal di Tolosa il Ct lussemburghese Luc Holtz si è lasciato andare ad un grido di gioia, mentre tutto lo staff tecnico e la panchina correvano verso di lui per abbracciarlo. La partita di qualificazione al Mondiale 2018 in Russia è finita 0-0, nonostante i 34 tiri dei francesi. Un risultato che per i padroni di casa è una disfatta, considerando anche che il Lussemburgo è andato vicinissimo al gol colpendo un legno al 79° con Rodrigues, per i Leoni Rossi, invece, vale come una vittoria. Se non di più. La reazione di Holtz, allora, è più che giustificata considerando la portata del risultato. Basta guardare al ranking Fifa, dove la formazione di Deschamps è al decimo posto contro il 136° occupato dal Lussemburgo.

In più la Francia è uno degli avversari che il Lussemburgo ha affrontato più spesso, ma lo score è decisamente squilibrato in favore dei Bleus: in quindici incontri di qualificazione tra Mondiali ed Europei, la Francia ha vinto quattordici volte, con un passivo di 49 reti. Il Lussemburgo è riuscito a strappare un solo punto ai francesi. Quello sul campo di Tolosa.

Potrebbe sembrare l’esultanza per la qualificazione al Mondiale, e invece no

Bisogna tornare indietro di oltre un secolo per trovare una partita in cui la Francia non era riuscita a battere il piccolo Lussemburgo. Non si tratta di una sfida ufficiale ma solo di un’amichevole, e risale addirittura alla prima metà del 1914 (5-4).

Con il pari allo Stadium Municipal di Tolosa il Lussemburgo sale a 5 punti in classifica nel Gruppo A, e anche questo è un risultato importante per la formazione allenata da Holtz. I Leoni Rossi avevano conquistato solo 19 punti in 124 partite di qualificazione a un Mondiale prima di iniziare il percorso che porta a Russia 2018. Nelle ultime otto gare, invece, hanno messo su un bottino di 5 punti: prima il pareggio con la Bielorussia, poi, in meno di una settimana, altri 4 punti. Con il pari in terra francese che si unisce al successo (1-0 con gol di Daniel Da Mota) contro la stessa Bielorussia.

La classifica del Gruppo A dice che il piccolo Lussemburgo è già matematicamente fuori dal torneo iridato dell’anno prossimo. Anzi, lo è da molto tempo. Ma adesso ha abbandonato l’ultima posizione – 5 punti al pari della Bielorussia, ma con il vantaggio degli scontri diretti – e ha due partite con Svezia e Bulgaria per difendere il penultimo posto.

>

Leggi anche

Calcio
L’Everton avrà un nuovo stadio, ma Goodison Park non verrà mai dimenticato
Reportage dalla metà blu di Liverpool per le ultime ore dello storico impianto dei Toffees. Di cui resteranno i ricordi, i brividi, il senso di comunità che trasmetteva alla sua gente.
di Andrea Pettinello/ Il Calcio Inglese
Calcio
Forse sarebbe meglio togliere i social ad Alejandro Garnacho
Il talento non si discute, ma l'argentino rischia di dissiparlo con reiterati post al veleno. L'ultimo con la maglia dell'Aston Villa col nome di Rashford: il Manchester United stavolta non perdona.
di Redazione Undici
Calcio
Il Villarreal è il club perfetto per diventare un grande attaccante
Gli ultimi a ringraziare sono Ayoze Pérez e Thierno Barry: inaspettata coppia da 30 gol in due. Con forte odore di plusvalenza.
di Redazione Undici
Calcio
Da quando è arrivato Cristiano Ronaldo, l’Al-Nassr non fa altro che cambiare allenatori
In due anni e mezzo, Stefano Pioli è già il quarto tecnico che lascia il club saudita. E CR7 spesso non ha fatto altro che alimentare la tensione.
di Redazione Undici