Will Grigg non è più on fire

di Redazione Undici

Nel 2016 il nome Will Grigg, attaccante nordirlandese del Wigan Athletic, era sulla bocca di tutti gli appassionati di calcio. Se non per le sue qualità in campo, quantomeno per la canzone che gli aveva dedicato un tifoso, poi diventata un coro dei tifosi dei Latics. Will Grigg’s on fire – cantata sull’aria di Freed from desire di Gala – è stato uno dei tormentoni calcistici del 2016, specialmente durante gli Europei, con i tifosi dell’Irlanda del Nord che lo cantavano quasi per spaventare i difensori avversari. Perché dal testo della canzone Will Grigg emerge come un mostro dell’area di rigore, un divora-difensori che terrorizza le squadre che lo affrontano, e questo ha fatto diventare l’attaccante del Wigan quasi una stella nella narrativa del torneo francese. Will Grigg era uno dei più ricercati anche dai giornalisti, per intervistare uno dei giocatori più in vista ma, paradossalmente, Grigg non è mai sceso in campo agli Europei.

Will Grigg’s on fire, cantato agli Europei francesi

Il commissario tecnico nordirlandese Michael O’Neill deve essere uno dei pochi che non amava cantare il simpatico motivetto, dimostrando scarsa fiducia nel suo attaccante. Dopo Francia 2016, Grigg è uscito del tutto dal giro della sua Nazionale: l’ultima convocazione risale a novembre scorso, nella sconfitta casalinga per 0-3 contro la Croazia. Se non sono bastati i 25 gol in League One nel 2015/16 a garantirgli un posto fisso nella Nazionale biancoverde, difficilmente Grigg avrebbe potuto sperare in una presenza maggiore nell’Irlanda del Nord con lo scarso rendimento avuto in Championsip nel 2016/17. Nella seconda divisione inglese l’attaccante del Wigan non è riuscito a lasciare il segno, con un contributo minimo alla causa di cinque reti in 33 presenze, non abbastanza per evitare un’immediata retrocessione. Tra l’altro, senza di lui, la formazione di O’Neill è andata alla grande, seppur contro avversari non eccezionali: cinque vittorie in cinque partite contro San Marino, Norvegia, Azerbaijan, Repubblica Ceca e Nuova Zelanda, con il saldo positivo di nove reti segnate e zero incassate.

Nel finale della scorsa stagione, poi, ha subito anche un brutto infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori quattro mesi, chiudendo di fatto in anticipo il suo campionato. Ma da settembre Will Grigg sembra intenzionato a riprendersi la fiducia di tifosi e commissario tecnico. Ha firmato il prolungamento contrattuale fino al 2020 con il Wigan e, tra il 16 e il 30 settembre ha segnato tre gol, di cui una doppietta decisiva nel 2-0 al Walsall. L’allenatore del Wigan, Paul Cook, ha detto di essere sempre stato sicuro che il suo attaccante avrebbe ritrovato prestazioni e gol, «perché un centravanti del suo livello prima o poi ritrova sempre la via della rete». Grigg tornerà in Nazionale in occasione degli spareggi per il Mondiale che vedranno in campo l’Irlanda del Nord?

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