L’egiziano El-Hadary sarà il più vecchio di sempre ai Mondiali

A 45 anni e 5 mesi cancellerà il primato di Mondragon.
di Redazione Undici 05 Giugno 2018 alle 11:23

L’infortunio nella finale di Champions League aveva fatto temere il peggio, ma Mohamed Salah è stato regolarmente convocato per i Mondiali. Il giocatore del Liverpool avrà la maglia numero 10 dell’Egitto, che in Russia nel girone se la vedrà contro la Nazionale padrona di casa, l’Arabia Saudita e l’Uruguay. Tra i pali ci sarà invece Essam El-Hadary, che nei prossimi giorni fisserà un nuovo record: sarà il più vecchio giocatore di sempre a partecipare a un Mondiale. El-Hadary ha 45 anni, gioca con i sauditi dell’Al-Taawoun e la sua esperienza più significativa – e vincente – è stata con l’Al-Ahly, con cui ha militato dal 1996 al 2008 e con cui ha conquistato per sette volte il campionato egiziano e per tre volte la Champions League africana. Nel 2008/09 anche una breve parentesi in Europa, con la maglia degli svizzeri del Sion.

Con la Nazionale egiziana, El-Hadary ha esordito nel 1996, dieci mesi prima della nascita di Ramadan Sobhi, il giocatore dello Stoke City che è il più giovane componente della rosa dell’Egitto ai Mondiali russi. In totale, con la selezione maggiore El-Hadary ha collezionato 157 presenze, il terzo più presente di sempre nella storia della sua Nazionale: per quattro volte ha vinto la Coppa d’Africa (1998, 2006, 2008, 2010) e i Mondiali in Russia saranno i primi della sua carriera (l’Egitto mancava da Italia 1990). El-Hadary cancellerà il primato di Faryd Mondragon, portiere colombiano che a 43 anni aveva partecipato, quattro anni fa, al Mondiale in Brasile, al termine dei quali si ritirò dal calcio (la Colombia venne eliminata ai quarti di finale dal Brasile). Gli altri giocatori più vecchi di Russia 2018 sono il messicano Rafa Márquez, 39 anni e 4 mesi, il russo Sergei Ignashevich, 38 anni e 11 mesi, l’australiano Tim Cahill, 38 anni e 6 mesi e il messicano Jesus Corona, 37 anni e 4 mesi.

Il rigore decisivo di Salah contro il Congo, che ha qualificato l’Egitto ai Mondiali

Al terzo posto tra i giocatori più vecchi ad aver partecipato alla fase finale di un Mondiale c’è Roger Milla: eroe del Camerun a Italia 1990 (trascinò la sua squadra ai quarti, con 4 gol messi a segno), Milla partecipò anche ai Mondiali del 1994, a 42 anni e un mese. Il Camerun uscì alla fase a gironi collezionando un solo punto, ma Milla divenne il giocatore più vecchio ad aver segnato un gol in un Mondiale (nella sconfitta per 6-1 contro la Russia).

Il resto della lista, per forza di cose, è monopolizzato dai portieri: Pat Jennings, nordirlandese, partecipò al Mondiale 1986 a 41 anni; Peter Shilton a Italia 1990 difese la porta dell’Inghilterra a 40 anni e 9 mesi; Dino Zoff vinse i Mondiali del 1982 a 40 anni e 4 mesi; Ali Boumnijel giocò con la Tunisia i Mondiali del 2006 a 40 anni e 2 mesi; Jim Leighton disputò le tre partite della Scozia in Francia, nel 1998, a 39 anni e 10 mesi; David James nel 2010 fu il portiere dell’Inghilterra a 39 anni e 10 mesi, diventando il più vecchio esordiente nella storia della Coppa del Mondo. Scorrendo la lista, ci sono Angel Labruna (Argentina, 39 anni e 8 mesi), Joseph Antoine Bell (Camerun, 39 anni e 8 mesi), Stanley Matthews (Inghilterra, 39 anni e 4 mesi), Jan Heintze (Danimarca, 38 anni e 9 mesi), David Seaman (Inghilterra, 38 anni e 9 mesi), Vitor Damas (Portogallo, 38 anni e 8 mesi), Mario Yepes (Colombia, 38 anni e 5 mesi).

>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici