Ajax, Psv e Feyenoord ridistribuiranno i loro proventi televisivi al resto dell’Eredivisie

Il 10% dei guadagni derivanti dalle coppe europee.

Come l’Italia, anche l’Olanda ha fallito la qualificazione a Russia 2018. Il movimento calcistico olandese necessita di riforme che potrebbero però arrivare proprio dai tre maggiori club del campionato. Ajax, Psv e Feyenoord infatti, secondo quanto riporta Ad, hanno deciso di ridistribuire i loro proventi televisivi, derivati dalla partecipazione alle coppe europee, tra tutte le squadre della massima serie. Un provvedimento nato con l’intenzione di elevare il livello medio del campionato e portare dunque benefici a tutte le parti in gioco. Le squadre minori avrebbero disponibilità economiche maggiori, le tre big otterrebbero così un campionato più allenante e che li possa preparare al meglio alle sfide europee, e la stessa Nazionale ne gioverebbe, riuscendo magari a trovare giocatori da inserire nel giro degli Oranje, che vogliono ripartire con la nuova guida di Koeman.

La percentuale da ridistribuire sarebbe del 10%, consistente nella stagione attuale in 10 milioni, a patto però che tutti gli altri club si impegnino a sostituire i loro campi sintetici con terreni di gioco con erba naturale. Un’ulteriore modifica che Ajax, Psv e Feyenoord hanno richiesto è quella del format del torneo. La proposta è di passare dalle 18 squadre attuali alle sedici e di introdurre i playoff a fine stagione per abituarsi alle sfide a eliminazione diretta in Europa. Il progetto prevede la partenza della Eredivisie 2.0 entro il 2021.